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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Spiagge, polemica sui sacchetti di plastica segnaposto. Bucci: «Li sostituiremo»

Il sindaco interviene nella discussione riguardante la modalità con cui si intende riaprire le spiagge: «Useremo presto i sacchi di iuta»

Scoppia la polemica a Genova a pochi giorni dall’apertura delle spiagge libere per la decisione di utilizzare come segnaposto per l’assegnazione degli spazi sacchetti di plastica riempiti di sabbia.

Numerose associazioni ambientaliste hanno puntato il dito contro la scelta di usare la plastica «che sotto il sole si ridurrà in pezzettini che si disperderanno», e sono arrivate anche le proteste degli esponenti del Pd a Tursi, che hanno portato a esempio quanto fatto in Francia.

«Non sono rifiuti abbandonati sul litorale o portati a riva dalla mareggiata. Sono gli arredi che il Comune ha posizionato per delimitare gli spazi nelle spiagge libere genovesi - scrive il consigliere Pd Alessandro Terrile - Sacchetti di plastica riempiti di sabbia, che lasciati all'acqua e al sole presto si sminuzzeranno per tutto l'arenile. Esistono soluzioni alternative e decorose, come hanno fatto in Francia. E non è questione di risorse, visto che il nostro Comune ha deciso di spendere 12 milioni di Euro per ospitare la finale della regata Ocean Race».

Della questione si è discusso anche in consiglio Comunale, in seguito a una mozione presentata dai consiglieri Cristina Lodi, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo e Claudio Villa  sulla fruibilità delle spiagge libere nella Fase 2 e sulle misure di sorveglianza, con conseguente richiesta di relazionare in commissione apposita: «Abbiamo scelto qualcosa che è meno bello ma un pochino più sicuro, per anziani e bambini - ha detto il vicesindaco Stefano Balleari - Abbiamo cercato di guardare anche a questo, ma ci stiamo lavorando».

Anche il sindaco Marco Bucci ha confermato che i sacchetti di plastica sono uno strumento provvisorio, e che preso verranno sostituiti con altri di juta: «Voglio rassicurare sul fatto che è una cosa provvisoria - ha spiegato - saranno sostituiti con sacchetti di iuta, gestibili anche dal punto ambientale. I vari altri suggerimenti tipo bastoni con cordoni sono stati scartati perché sono pericolosi, possono creare inciampi, e sono cose che da noi non si posso fare. Certo, il sacchetto di plastica non fa bella figura, ma nei prossimi 10-15 giorni li sostituiremo».

Bucci ha quindi chiarito che sabato, giornata in cui le spiagge riapriranno, non tutte saranno accessibili per operazioni di ripascimento, in particolare per quanto riguarda quella di Voltri: «Siamo a buon punto - ha però confermato - Sabato e domenica le spiagge saranno aperte, e vogliamo fare in modo che la città sia in grado di gestire la situazione. Sono convinto che andrà così, l'appello e la raccomandazione restano gli stessi, far sì che riusciamo a far vedere che possiamo andare in spiaggia mantenendo le norme di sicurezza».

 

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