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Attualità Sturla / Via Vernazzola

Sturla e Vernazzola diventano il set di una serie tv Netflix: "Ma niente parcheggi per 9 giorni"

La protesta dei residenti che già normalmente faticano a trovare posto in zona, e la replica degli assessori: "Ispettori e vigili sono impegnati sul posto per verificare che i posti disponibili vengano resi fruibili"

Ciak si gira nel borgo di Sturla e Vernazzola: Genova è di nuovo infatti al centro delle riprese di una serie tv, questa volta per Netflix. Ma le riprese - spostate dalla Valpolcevera per arrivare a levante - portano 'mugugni' poiché alcune vie rimangono senza posti auto per ben nove giorni. 

A sollevare il problema in consiglio comunale è Nicholas Gandolfo, capogruppo della lista Toti: "Giorni fa - dice - sono comparsi cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata per riprese cinematografiche dalle 23,59 di domenica 16 ottobre alle ore 20 di martedì 25 ottobre. Abbiamo tre vie principali nel borgo, via Tabarga, via Zoagli e via del Tritone, che presentano una problematica annosa, cioè quella dei posti auto, sappiamo che in questo borgo si è sempre sentita l'esigenza delle aree blu. I residenti hanno visto spuntare giorni fa questi cartelli e mi hanno comunicato ancora stamattina che però le riprese ancora non sono iniziate e dunque c'è anche confusione. C'è chi ha iniziato a parcheggiare lo stesso, chi no, chi si è attivato per cercare posto altrove nonostante sia molto complicato trovare in zona. C'è anche curiosità di sapere cosa succederà. Ma i cittadini vogliono sapere cosa fare, se possono parcheggiare almeno di notte".

L'assessora al Marketing Territoriale Francesca Corso ha risposto dando alcuni dettagli sulla produzione Netflix: "La richiesta - dice - ci è arrivata in giunta da una produzione che si chiama Viola Film, di Roma, che ha deciso di ambientare nella nostra città, in collaborazione con Genova Liguria Film Commission, una serie tv che avrà interesse internazionale e che avrà ricadute sul nostro territorio, oltre che in termini di visibilità, anche in termini di lavoro. Abbiamo la possibilità di far lavorare le maestranze del nostro territorio, occupare le strutture alberghiere, insomma, ci sarà un ritorno importante".

E sulla questione parcheggi: "La richiesta pervenuta inizialmente dalla produzione, il 3 ottobre, parlava di due parti. Dal 16 al 25 ottobre è stata chiesta una parte di via del Tritone, dai civici 3 all'1 rosso, mentre dal 19 ottobre al 21 ottobre una serie di altre strade. È stato in seguito rilasciato un permesso unico che prevedesse tutte queste zone senza rispettare la suddivisione inizialmente richiesta. In realtà le riprese hanno giorni specifici, forse è stato concesso anche più di quanto richiesto. Ma questa produzione avrà una ricaduta importante su territorio anche se i residenti dovranno stringere i denti per un periodo".

L'assessore alla Mobilità Matteo Campora ha aggiunto: "A oggi il divieto di sosta dovrebbe riguardare la parte a mare di via del Tritone a partire dal 19 ottobre fino a cessate esigenze di venerdì 21 ottobre. Sarà presente la polizia locale che supporterà queste riprese e abbiamo chiesto a ispettori di fare una verifica già in giornata per verificare la correttezza della segnaletica messa a terra. Già oggi ispettori e vigili sono impegnati sul posto per verificare che i posti disponibili vengano resi fruibili".

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