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Attualità San Martino / Piazza Marcello Remondini

Concorso e crowdfunding a scuola: "Per portare i ragazzi a conoscere i luoghi della mafia"

All'Istituto Comprensivo San Martino-Borgoratti studenti e insegnanti hanno lanciato una raccolta fondi per premiare 15 studenti che viaggeranno a Palermo come 'ambasciatori della legalità', tappa conclusiva di un progetto biennale

Prosegue il 'progetto legalità' portato avanti dall'Istituto Comprensivo San Martino-Borgoratti del dirigente scolastico Paolo Tocco. Un percorso avviato nella scuola di piazza Remondini con diversi appuntamenti che hanno coinvolto gli studenti negli ultimi anni, flash mob, iniziative con le forze dell'ordine e approfondimenti in classe per conoscere meglio la storia del nostro Paese, a partire dagli anni drammatici e insanguinati della guerra Stato-mafia. 

Concorso e raccolta fondi

La tappa conclusiva di quest'anno ha coinvolto tutta la scuola e le famiglie attraverso un concorso interno abbinato a una raccolta fondi attraverso la piattaforma 'eppela' (disponibile a questo link). Tutti gli studenti delle classi seconde e terze della Secondaria hanno potuto partecipare presentando i propri elaborati nelle quattro sezioni disponibili: letteraria (racconti e testi poetici), grafica (disegni su fogli A4), video e powerpoint (presentazioni e relazioni). È stata poi creata una commissione interna che il prossimo 19 aprile decreterà i 15 vincitori, alla presenza di diverse autorità. Il premio è davvero molto particolare, ma ricco di significato. Parallelamente è stata infatti lanciata una raccolta fondi sia online che con forme di autofinanziamento da parte dei ragazzi, il tutto in un clima di assoluta condivisione e partecipazione.

Un viaggio a Palermo per conoscere e capire

I soldi raccolti serviranno infatti per pagare un viaggio a Palermo ai 15 vincitori del concorso che, accompagnati da due insegnanti, andranno a conoscere e toccare con mano alcuni dei luoghi chiave della lotta alla mafia, dall'albero Falcone a Capaci, dove il 23 maggio 1992 nell'attentato di stampo terroristico-mafioso compiuto da 'Cosa nostra' persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e magistrato Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Nell'esplosione di un tratto dell'autostrada A29 rimasero anche feriti 23 agenti. 

"Saranno i nostri ambasciatori della legalità"

Una bella iniziativa nata dall'idea di alcune insegnanti e realizzata con il prezioso supporto della vicepreside Benedetta Vanni. Anna Scarpato, docente della scuola Boccanegra, spiega a Genova Today: "Per i ragazzi si tratta davvero di una bella opportunità, che va a coronare quanto fatto nelle classi in questi anni. Diventeranno veri e propri ambasciatori della legalità e potranno visitare tra 8 e 10 maggio alcuni dei luoghi che hanno conosciuto attraverso le pagine dei libri e le attività svolte in classe nell'ultimo biennio. Tutto è stato portato avanti con le nostre forze senza nessun tipo di fondo pubblico e questo ci rende orgogliosi perché famiglie e ragazzi si sono attivati sia sul lato del crowdfunding che attraverso gli elaborati presentati al concorso in forma anonima. La commissione, senza conoscerne gli autori, ha scelto i 15 più significativi, che affronteranno il viaggio a Palermo. Per l'iniziativa ci siamo ispirati alla nave Falcone che ogni anno parte da Civitavecchia per portare attraverso studenti provenienti da tutta Italia un forte messaggio di legalità. Credo sia molto importante tenere vivo il ricordo di quanto successo trasmettendolo alle giovani generazioni, che rispondono sempre con curiosità e interesse".

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