"Library at night" per la prima volta in Italia: 10 famose biblioteche da esplorare con il visore
Grazie a un’installazione immersiva a realtà virtuale si potranno esplorare biblioteche favolose, vere, immaginarie o perdute, ciascuna rappresentante un’epoca, una cultura o una funzione assegnata a questi luoghi della memoria
In occasione di Genova Capitale del Libro 2023 arriva a Genova - per la prima volta in Italia - la mostra "The library at night – La biblioteca di notte", un’installazione immersiva a realtà virtuale ispirata all’omonimo libro di Alberto Manguel e curata dal regista Robert Lepage, attraverso la casa di produzione canadese Ex Machina.
"The library at night", dopo essere stata in Canada, Francia, Russia, Brasile e Germania, sarà visitabile dal 7 novembre al 3 marzo nel a palazzo Nicolosio Lomellino e condurrà i visitatori alla scoperta delle più grandi biblioteche del mondo, esistenti e mai esistite. Un invito a perdersi tra gli scaffali di dieci celebri biblioteche, inclusa quella di Alessandria d’Egitto, divenuta nei secoli lo spazio della conoscenza per antonomasia. I visitatori, muniti di cuffie e visore, e seduti su sedie girevoli per sfruttare appieno la visione a 360 gradi offerta dagli Oculus Rift (una tecnologia finora riservata al mondo dei videogiochi) viaggeranno tra biblioteche favolose, vere, immaginarie o perdute, ciascuna rappresentante un’epoca, una cultura o una funzione assegnata a questi luoghi della memoria.
Organizzata dal Comune di Genova in collaborazione con l’associazione palazzo Lomellino di Strada Nuova onlus, la rassegna è disponibile in quattro lingue (italiano, inglese, francese, tedesco).
L'esposizione aprirà da martedì a domenica dalle 10 alle 18, e i biglietti costano 7 euro intero, 5 euro ridotto, 3 per gli alunni delle scuole, mentre i ragazzi fino a 14 anni entrano gratis
"Una biblioteca è la nostra identità e la nostra memoria. Robert Lepage è riuscito a evocare molteplici identità e memorie per ricordarci che, anche in tempi di catastrofe, possiamo ancora essere razionali – spiega lo scrittore Alberto Manguel - In questo senso, anche Genova Capitale del Libro 2023 è un'opportunità per rimarcare ulteriormente la centralità della lettura e dei luoghi di lettura come strumento di consapevolezza collettiva quanto individuale, per cui non posso che essere felice che la città ospiti la mostra in una cornice così coerente".
"La mostra The Library at Night è stata creata per condividere l'incantevole e potente magia delle biblioteche, veri e propri templi di conoscenza, custodi millenari della parola scritta – aggiunge Robert Lepage - L'intento è di accompagnare il visitatore in un viaggio nello spazio e nel tempo, dal carattere quasi onirico, verso mondi unici dove l'antico e il contemporaneo si dischiudono attraverso il futuro della realtà virtuale. Sono entusiasta che Genova Capitale del Libro 2023 abbia accolto il progetto, permettendo così di condividere sempre più una simile esperienza".
"La storia delle biblioteche è la storia della conoscenza ed esse hanno rappresentato i luoghi concreti in cui si è conservato e tramandato il sapere per secoli. Ma tra ricordare o raccontare spazi straordinari e viverli c’è una differenza: la sensazione epidermica e immersiva di percorrerli – commenta il coordinatore del Tavolo della cultura del Comune di Genova, Giacomo Montanari –. Questa esposizione, con l'uso delle nuove tecnologie, prova a creare questo tipo di opportunità: vivere le biblioteche viaggiando attraverso la realtà virtuale".
"Dopo tante tappe in giro per il mondo l'installazione arriva nella nostra regione in anteprima nazionale per l'Italia – dichiara Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria –. Un’installazione che si annuncia particolarmente suggestiva, in grado di unire il fascino antico delle biblioteche alla tecnologia della realtà virtuale".
"Mi auguro – sostiene la direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Serena Bertolucci – che questa iniziativa che nasce come grande momento di accessibilità non soltanto al patrimonio librario ma al concetto stesso di biblioteca, come luogo di memoria, di scoperta, di meraviglia e di stupore, venga accolta con lo stesso entusiasmo con il quale l’abbiamo scelta per Genova Capitale del Libro".
