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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Porto Antico

Inaugurato Slow Fish, Petrini (Slow Food): "Cambiamento climatico esiste ed è irreversibile"

Presente all'inaugurazione dell'edizione 2023 della kermesse, oltre al sindaco di Genova Marco Bucci e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, anche il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida

Taglio del nastro per l'undicesima edizione di Slow Fish "Coast to Coast" che prende il via da oggi fino al 4 giugno al Porto Antico di Genova. Presente all'inaugurazione della kermesse, organizzata da Slow Food e Regione Liguria, oltre al sindaco di Genova Marco Bucci e al presidente della Regione Giovanni Toti, anche Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. 

Come tutti gli anni, Slow Fish si fa portatore di una denuncia forte, frutto della consapevolezza che la piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste. Le sfide sono tante: dal ricambio generazionale, alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e il rincaro dei carburanti), e a tutto questo si aggiunge la crisi climatica. Quella della piccola pesca è una cultura, un sapere che rischia di scomparire nel giro di alcune generazioni.

"Slow Fish - ha detto Toti - viene ospitato di nuovo a Genova, e credo che non si potrebbe svolgere in altro luogo del mondo se non qui: Liguria e mare sono due realtà connesse, come raccontano la nostra storia e la nostra economia, fatta di nautica, portualità ma anche del grande lavoro di pescatori e artigiani. Queste realtà stanno producendo una crescita più alta di quanto ci aspettavamo, a livello regionale e nazionale: la Liguria cresce anche di più di un’Italia che sta facendo meglio di Francia, Germania e persino Stati Uniti, segno che questo rapporto con il mare, coltivato in tutti questi anni, sta dando i suoi frutti”.

Petrini (Slow Food): "Cambiamento climatico esiste ed è irreversibile"

Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha ribadito: "Siamo davanti a un cambio climatico. E dobbiamo dirci onestamente, che siamo arrivati a un livello di irreversibilità. Non riusciremo a contenere le temperature. E dobbiamo prepararci agli sconquassi che già stiamo vivendo. Di fronte a tutto questo la società civile non può rimanere inerme, ma deve essere pronta a contenere il disastro annunciato con comportamenti responsabili. Guardiamo alla biodiversità, alla connessione fra terra e mare, all'identità dei territori".

Una delle formule indispensabili per contenere gli effetti, comunque, per Petrini sta nella riduzione delle plastiche monouso: "Per contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico è necessario dire basta alle plastiche monouso. Smettiamo di utilizzarla in qualsiasi forma ci capiti. La stiamo buttando in mare, la stiamo mangiando. Diciamo basta alla plastica".

Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, aggiunge: "Avere contezza dell'impatto a livello globale delle nostre scelte quotidiane sull'ambiente è un passo fondamentale. Possiamo farlo anche con un evento come Slow Fish, anche scegliendo di consumare un pesce anziché un altro".

Gli eventi in programma

Svariati gli eventi - gratuiti e a pagamento - in programma da oggi fino al 4 per la kermesse: visite guidate, laboratori, degustazioni, incontri, approfondimenti e storie come quella dei muscolai di La Spezia, che praticano un mestiere antico usando sistemi di produzione attuali, guardando agli effetti dell'impatto climatico sul nostro pianeta. Qui tutti gli eventi

Da segnalare, inoltre, l'aperitivo quotidiano allo scoccare del tramonto alla Slow Fish Arena, ascoltando le storie di viticoltori e olivicoltori, apprezzando vini e oli regionali da tutta Italia. Tra appezzamenti eroici nelle Riviere di Ponente e Levante, Presìdi, Comunità Slow Food, trabocchi abruzzesi e coste toscane, vini di laguna abbinati all’oro di Capri, aree urbane dalle vigne dei Campi Flegrei agli olivi di Voltri ci immergiamo in ambienti naturali straordinari e impariamo ad apprezzarli in tutta la loro bellezza.

Infine, le cene sotto le stelle allestite nel Porto Antico e in altri luoghi della città: appuntamenti che hanno per protagonisti cuochi di osterie e chef stellato, tutti ambasciatori della storia gastronomica di un territorio, interpretato con creatività o in modo più aderente alla tradizione: "guest star" delle cene saranno birre, molluschi, gamberi, pasta, calamari, acciughe e tanti altri prodotti della pesca artigianale uniti alle eccellenze della gastronomia italiana.

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