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Aiuole, giardini, vivai e beneficenza: ecco il destino delle piante di Euroflora

Parte degli esemplari verranno utilizzati per arricchire gli spazi verdi dei vari Comuni della Liguria. In altri casi torneranno invece in vivaio, o arriveranno nelle case di chi le ha ordinate durante la manifestazione

Si chiude domenica 6 maggio, dopo due settimane intense fatte di visite guidate ed eventi collaterali, l’undicesima edizione di Euroflora, la prima nei Parchi di Nervi. Una manifestazione che ha fatto registrare oltre 245mila ingressi e che ha visto centinaia di persone, tra operati di Aster, florovivaisti ed espositori, darsi da fare per trasformare i Parchi in una grande esposizione a cielo aperto di piante e fiori. Che adesso dovranno trovare una nuova collocazione.

Nuova linfa al verde cittadino

Il loro destino è già stato definito: parte degli esemplari esposti torneranno nei rispettivi vivai o, in alcuni casi, saranno direttamente consegnati agli acquirenti che li hanno prenotati durante la manifestazione. Molte piante verranno ricollocate nei parchi e nei giardini della città secondo un piano coordinato dall’assessorato alle Manutenzioni, e in particolare le 45mila piante esposte nella collettiva della Regione Liguria, donate alla città, verranno distribuite nelle aiuole e nelle ville storiche anche con l’aiuto delle associazioni e dei volontari.

Anci ha deciso inoltre di distribuire ai Comuni liguri, che ne hanno fatto richiesta, le piante perenni riutilizzabili della propria aiuola. Le piante deperite durante la manifestazione rientreranno nel ciclo produttivo sia come compost, sia come terriccio, mentre per quanto riguarda gli arbusti legnosi lo stesso vivaista, Davide Michelini, li riprenderà in carico per dare loro una ‘seconda chance’ di vita e il valore corrispondente verrà donato ai Comuni del centro Italia colpiti dal terremoto nell’estate 2016. Alcune delle piante di Giorgio Tesi Group saranno donate all’pspedale pediatrico Giannini Gaslini.

Dal punto di vista dei materiali utilizzati per l’allestimento, ol lapillo e gli altri substrati utilizzati andranno a migliorare i prati dei parchi, mentre i bordi in corten utilizzati per delimitare gli spazi espositivi serviranno a ripristinare alcune aiuole dei parchi cittadini.

Tutti i fiori recisi e le piante deperite saranno destinati alla raccolta differenziata del rifiuto organico, e il materiale verrà inviato negli impianti di compostaggio convenzionati con il Comune di Genova. I tappeti sintetici rossi usati per il labirinto e la red wave saranno infine messi a disposizione delle associazioni che ne hanno fatto richiesta. Le piante riutilizzabili verranno consegnate ad associazioni e destinate a uso pubblico.

Gli ultimi premi assegnati

Nella giornata di sabato 5 maggio una speciale giuria composta dal presidente di Genova Floralies Alberto Cappato, dall’architetto progettista di Euroflora Egizia Gasparini, da Paolo Corsiglia  in rappresentanza degli espositori, coordinata dall’architetto paesaggista Caterina Tamagno, ha valutato lo stato di manutenzione degli spazi espositivi per assegnare i premi previsti nel libro concorsi della manifestazione.

Superficie espositiva realizzata e livello di manutenzione espresso in decimi, sono i criteri del concorso particolarmente apprezzato dai florovivaisti e dai fioristi in quanto costituisce un importante riconoscimento del lavoro svolto e della capacità di gestire piante, aree verdi, fioriture e composizioni in una situazione complessa e di lunga durata.  

Con un bel dieci pieno il primo classificato, per le grandi aree espositive, è stato I Giardini di Maggi di Bogliasco, il cui stato di manutenzione è stato ritenuto esemplare dagli esperti. Ottimo risultato per la Liguria nelle sezioni riservate ai fiori recisi, alle composizioni floreali e alle piante e ai fiori in vaso.

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