rotate-mobile

VIDEO | Hager Bocchiotti, nuovo sciopero dei lavoratori: "Stanchi e delusi ma lottiamo per i diritti di tutti"

Di nuovo in piazza dalle 5 del mattino, nonostante il gelo di questi giorni, per reclamare i propri diritti: così i lavoratori di Professional Solutions, che operano per la Hager-Bocchiotti di Arenzano, si sono riuniti in un nuovo presidio di protesta sotto la sede dell’azienda venerdì 20 gennaio.

Se qualche spiraglio per la loro posizione si era aperto dopo lo sciopero di novembre e gli incontri in Prefettura, i sindacati tornano a parlare di accordi disattesi da parte della società e il destino di 24 lavoratori è di nuovo in bilico: per loro, anziché contratti a tempo indeterminato, si prospetta un trasferimento a Tortona, mentre ad Arenzano arriverà personale in somministrazione.

Nuovo presidio di protesta dei lavoratori alla Hager Bocchiotti di Arenzano

“Doveva aprirsi il tavolo di trattativa per procedere all’internalizzazione dei 24 dipendenti in appalto interessati dal trasferimento – dichiarano Marco Gallo, Mirko Filippi, Giovanni Ciaccio di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – ed era stato stabilito che l’eventuale ricollocazione dei lavoratori sarebbe avvenuta con contratti di lavoro a tempo indeterminato, invece le intese raggiunte a novembre oggi sono state disattese. Cosa ne sarà di questi lavoratori troppo giovani per andare in pensione ma troppo vecchi, secondo Bocchiotti, per lavorare? L’azienda davanti al prefetto aveva specificato che non sarebbero mai stati utilizzati interinali in sostituzione del personale che vuole trasferire, in realtà quando abbiamo posto il veto sull’accordo sindacale è saltato il tavolo: la ditta nelle sue intenzioni vuole buttare fuori queste persone e non va bene”.

Personale impiegato ad Arenzano da più di 20 anni

In ballo, il destino di 24 persone che lavorano ad Arenzano, nella sede di via Pian Masino, da più di vent’anni: “È una battaglia per tutti, anche per i chi lavora in somministrazione e non vedrà mai un contratto decente, sono persone che verranno buttate nella mischia senza un futuro e non saranno mai tutelate”. Tra i 24 lavoratori prevale la delusione. Non manca la volontà di scendere ancora in piazza, ma il morale è basso: “Siamo stanchi e delusi più che arrabbiati – dicono i lavoratori – sappiamo bene che molto probabilmente Bocchiotti ci manderà a Tortona. Accetteremmo il trasferimento ma l’azienda deve darci garanzie che il lavoro sia fisso e continuativo, non a termine. Vogliamo lottare per tutto l’insieme, contro le aziende che vogliono fare questi contratti, non ci si può comportare così. In ballo non ci siamo solo noi: c’è il futuro di giovani lavoratori in somministrazione che potrebbero essere nostri figli o nipoti”.

Solidarietà anche da Uiltec: "La vicenda della Hager group lascia basita la Uiltec - recita una nota - che non comprende la rigidità e la cecità di questo gruppo. La dimostrazione di scarsa progettualità ci stupisce e ci preoccupa. Esprimiamo solidarietà ai lavoratori che sono in sciopero per rivendicare diritti e futuro certi".

I lavoratori restano in presidio: "Avanti così fino all'internalizzazione"

Nel pomeriggio, i sindacati specificano che "I lavoratori in sciopero a oltranza dalle 5 di questa mattina restano in presidio, senza che, allo stato attuale, loro stessi o le organizzazioni sindacali siano stati convocati dalle istituzioni. Un silenzio assordante sul tentativo maldestro di Bocchiotti di sostituire il personale ritenuto troppo anziano con personale neo assunto con contratto interinale. Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti rigetteranno con tutte le forze la creazione di un precedente che minaccerebbe tutto il settore della Logistica in Liguria.

"Lo sciopero dei lavoratori andrà avanti finché non verrà verificata la genuina volontà di procedere con l’internalizzazione, pertanto non essendoci un termine allo sciopero si chiede a tutti gli operatori della logistica la massima solidarietà ai lavoratori in sciopero presso la Bocchiotti di Arenzano".

Video popolari

VIDEO | Hager Bocchiotti, nuovo sciopero dei lavoratori: "Stanchi e delusi ma lottiamo per i diritti di tutti"

GenovaToday è in caricamento