VIDEO | Precari asili, la protesta infuocata fuori dall'Aula Rossa: polizia locale e Digos sul posto
Giornata all'insegna dell'infuocata protesta dei 50 precari della scuola che rischiano di rimanere senza lavoro: dopo il presidio davanti a Tursi, diversi lavoratori, accompagnati da famiglie, sono entrati in Sala Rossa per assistere al consiglio comunale, che è stato sospeso per convocare una conferenza capigruppo proprio mentre si stava parlando dell'argomento con un'accesa discussione. La protesta a questo punto non si è fermata e sono intervenuti polizia locale e digos.
A intavolare il discorso, Si Mohamed Kaabour (Pd): "È un fatto gravissimo scoprire a metà dell'anno che si lasciano a casa lavoratori che hanno consentito di tenere in piedi un servizio facendo i salti mortali, cambiando turni senza preavviso, cambiando sede anche nella stessa giornata. Si mette a repentaglio l'erogazione di un servizio di qualità e questo genera molte difficoltà ai lavoratori che dovranno coprire la mancanza di personale e alle famiglie. Ai bambini vengono tolti punti di riferimento e diritto a poter frequentare le scuole che, se non c'è personale a sufficienza, possono anche chiudere. Questa situazione è la cartina di tornasole di una disattenta programmazione dei servizi della scuola da parte della giunta che, sapendo che il contratto sarebbe scaduto, avrebbe dovuto operarsi per tempo".
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I 50 lavoratori con il contratto in scadenza: cosa succede
Ma cosa sta succedendo, esattamente? Ci sono 50 insegnanti dei servizi educativi del Comune di Genova il cui contratto a tempo determinato in scadenza, a oggi, non è stato rinnovato. Si tratta di personale assunto durante l'emergenza covid, in virtù di una normativa nazionale che lo consentiva, al fine di organizzare al meglio i servizi scolastici, ma al momento non c'è più spazio per deroghe e dunque, se non cambierà nulla, i 50 precari rimarranno senza lavoro. "Sappiamo che la giunta - ha detto la capogruppo Tiziana Notarnicola di Vince Genova - sta lavorando per mantenere i contratti in essere fino alla fine dell'anno scolastico. Chiediamo a sindaco e assessori di impegnarsi con il governo per ottenere una nuova deroga".
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Il dibattito acceso in consiglio comunale e la protesta nella buvette di Tursi
Il dibattito è proseguito, tra applausi e fischi da parte del pubblico, soprattutto all'arrivo del sindaco Marco Bucci che non ha assistito alla prima parte della discussione: "Sindaco - lo ha rimproverato Filippo Bruzzone della Lista Rossoverde durante il suo intervento - lei ride, ma ci sono 50 persone che perdono il posto di lavoro, lei non ascolta e manca di rispetto a tutti. Deve dare una risposta a questi lavoratori". Dopo gli interventi di diversi consiglieri, si è preparato a rispondere il vicesindaco Pietro Piciocchi, e questo ha scatenato un'ulteriore protesta dell'opposizione che voleva ascoltare la versione dell'assessora alla Scuola e al Personale Marta Brusoni. Quindi il consiglio è stato sospeso per una conferenza capigruppo a cui però l'opposizione non ha partecipato, poiché non erano stati convocati - come chiedeva - anche i lavoratori.
E la protesta è continuata nella buvette, più accesa di prima, con cori e fischietti, ed è intervenuta anche la polizia locale con la Digos. Verso il tardo pomeriggio, il sindaco ha deciso di ricevere le sigle sindacali presenti con anche i capigruppo, e la seduta è stata definitivamente sciolta.