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Caso Nada Cella, la testimone anonima: “L’abbiamo vista in cinque”

Diffusi altri due audio per complessivi 33 secondi in cui una voce femminile parla di una donna

Procura e polizia di Genova hanno diffuso altri due estratti di una chiamata anonima, datata 9 agosto 1996, intercettata all'epoca dagli inquirenti. La polizia ha diffuso il file nella speranza di riconoscere la testimone misteriosa che potrebbe aiutare a chiudere il caso Nada Cella.

Si tratta di due audio per complessivi 33 secondi in cui una voce femminile parla di una donna. Per l'omicidio di Nada Cella, avvenuto 25 anni fa in via Marsala a Chiavari nello studio del commercialista Soracco, è indagata Annalucia Cecere, oggi di 53 anni, che ora vive a Boves nel cuneese.

Marco Soracco e la madre sono invece accusati di false dichiarazioni al pubblico ministero. Le indagini erano partite immediatamente, ma non sono mai arrivate a una conclusione definitiva. Dallo scorso maggio, però, sono passate alla Squadra Mobile di Genova, guidata dal dirigente Stefano Signoretti e, dopo sei mesi, ecco la svolta, che deriva principalmente dagli sforzi della famiglia Cella e da Antonella Pesce Delfino, la criminologa che nel 2018, per una tesi di laurea, riprese in mano le carte di uno dei cold case più famosi d'Italia.

Il movente potrebbe essere legato alla gelosia: gli investigatori, coordinati dal pm Francesco Pinto, ritengono che la Cecere fosse innamorata del commercialista a sua volta invaghito di Nada.

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