rotate-mobile

VIDEO | Casa dei papà separati: "Lottiamo per una genitorialità condivisa"

"Sogna quello che fai e fai quello che sogni". È la frase che leggerà il primo papà che entrerà nella Casa dei papà separati inaugurata sabato 19 marzo, nel giorno della festa del papà, in vico Cannoni 4 nel centro storico di Genova. Un appartamento dedicato agli uomini che stanno affrontando il percorso della separazione e che magari si trovano senza una sistemazione o che non hanno un luogo dove incontare i propri figli.

Questa mattina all'apertura del bilocale GenovaToday ha incontrato il presidente dell'associazione ligure Papà separati Aps, Mauro Lami, che ha spiegato quali sono le richieste dei papà in difficoltà: "Ci sono domande di pacchi alimentari, di sostegno psicologico, di case provvisorie". In questo periodo di incertezza e crisi economiche invece è diminuito il numero di uomini che chiede un avvocato: "Le separazioni se le possono permettere soltanto i ricchi - dice Lami - e le persone in questo periodo hanno meno soldi".

Gianluca Gallian è un papà separato con tre figli pre-adolescenti grazie all'associazione ha incontrato altri genitori che avevano già affrontato il suo percorso e che lo hanno aiutato a fare le mosse giuste perchè ciò che più conta, nell'iter della separazione, è soprattutto il primo passo: "Esiste ancora un gap da recuperare per poter dimostrare che si è genitori - spiega Gallian - quello che fa un padre non è diverso da quello che fa una madre, perché i genitori che vogliono bene ai figli sono uguali, si comportano nella stessa maniera fanno le stesse cose ma si dà per scontato che se le fa un papà sia un atto dovuto e non si tiene conto purtroppo di quelle che sono le difficoltà che tendenzialmente sono a carico dei papà, come doversi spostare di casa o riorganizzarsi sul lavoro".

La Casa dei papà si trova nel quartiere della Maddalena ed è un bene confiscato alla criminalità organizzata: "Locali che erano simbolo di tanta negatività oggi lo diventano di tanti messaggi positivi - spiega l'assessore al Centro Storico Paola Bordilli - un modo anche per porre il focus sul tema dei padri separati che sicuramente non godono di una normativa nazionale a forte tutela e su cui si deve lavorare. Questo luogo diventa un punto di ritrovo fra tanti papà e volontari, anche donne, che hanno aiutato ad arredare questa casa che è la prima della nostra città e della Liguria da cui parte un messaggio di sensibilizzazione doverosa perchè quando si parla di padri si parla anche di figli e quindi di tutelare sia i grandi sia i più piccoli".

Si parla di

Video popolari

VIDEO | Casa dei papà separati: "Lottiamo per una genitorialità condivisa"

GenovaToday è in caricamento