rotate-mobile

VIDEO | Mensa Amt, pausa pranzo sulle scale per chi non ha il green pass

Per il dipendente sprovvisto di certificazione verde un 'cestino' da consumare all'esterno

Nel 'cestino' del dipendente sprovvisto di green pass un panino, un frutto, un dolce e una bottiglietta d'acqua.

Chi mangia in mensa, presentando la certificazione verde, può consumare un pranzo completo al tavolo, chi ha scelto di non vaccinarsi, o non può farlo per motivi medici, non ha uno spazio: deve sedersi sui gradini delle scale.

Lo denuncia il sindacato Ugl autoferrotranvieri liguri che venerdì 1 ottobre alle 17 organizza un presidio sotto il palazzo della Regione, in piazza De Ferrari.

Al primo punto, tra le richieste, c'è quella di tamponi salivari a carico dello Stato: "Abbiamo il dovere di tutelare tutti quei lavoratori che, anche per motivi medici, non possono vaccinarsi", spiega Roberto Piccardo dirigente sindacale Ugl Fna Genova. "Non possiamo accettare che queste persone debbano fare i tamponi a loro spese, circa 300 euro al mese".

Sarà portata all'attenzione delle autorità anche la questione del posto guida, ora considerato posto di lavoro: "È una contraddizione che si usa a convenienza - continua Piccardo - quando abbiamo lottato perché i lavoratori erano esposti a temperature eccessive in base alle stagioni, ci è stato presentato il decreto 81 che non riconosce di fatto la cabina come un posto di lavoro. Bisogna fare chiarezza".

Si parla di

Video popolari

VIDEO | Mensa Amt, pausa pranzo sulle scale per chi non ha il green pass

GenovaToday è in caricamento