Il premio Betti a Vinitaly è un riconoscimento che dal 1973 viene conferito su base regionale per il progresso qualitativo dell’enologia italiana, e quest’anno è stato assegnato a una realtà genovese
La finale del concorso si è svolta a Genova nel corso della giornata conclusiva della 55esima Convention Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier
L'idea è promuovere la visibilità dei produttori del territorio, che hanno saputo trasformare le limitate superfici coltivate a vite in un punto di forza, creando vini unici e di elevata qualità, poco conosciuti al di fuori dei confini regionali
L'evento si terrà nel capoluogo ligure dal 24 al 26 novembre 2023, tre giorni di appuntamenti e dibattiti legati al tema del 'Paesaggio' e la finale del concorso 'Miglior Sommelier d’Italia'
"Non tutti i prodotti sono uguali - è il commento del medico genovese -. Io ho vissuto in Friuli, ho visto l'amore nel produrre vini di qualità con pochi additivi e pochi solfiti. Siamo davvero convinti che facciano male come quelli preparati con le bustine nella Valle del Reno?"
Lo chiamano il “vino degli abissi” ed è stato riconosciuto come “geniale innovazione” perfino dal New York Times. Ecco dove si trova la prima cantina sotto il livello del mare
"I valori massimi di contributo ammissibili ad ettaro sono di 16mila euro per i costi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti, cui si aggiungono 3.000 euro per ettaro per il mancato reddito nel caso di estirpazione di un vecchio vigneto", spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana
Appuntamento dedicato al re dei vitigni a bacca rossa liguri e alla sua produzione. Alla Tenuta Maffone anche il premio “Vittorio Frabetti” per la valorizzazione della grappa