Coronavirus, nuovo punto test rapidi al Porto Antico: dove si fanno a Genova (e provincia)
Da mercoledì nuovo punto al Porto Antico, che sostituisce quello della Commenda: la mappa degli ambulatori
Da mercoledì nuovo punto al Porto Antico, che sostituisce quello della Commenda: la mappa degli ambulatori
Le strutture messe a punto da Asl 3 e Asl 4
Da mercoledì 11 novembre
I tamponi saranno effettuati dai medici di famiglia ai loro pazienti: l'annuncio del Municipio Ponente
Lilia Valente gestisce le prenotazioni per chi vuole fare il tampone al Dopolavoro Ferroviario di Genova: «Molte persone hanno paura, spesso vogliono essere ascoltate. C'è un grande bisogno non solo di cure e tamponi, ma anche di umanità»
I tamponi utilizzati sono antigenici rapidi e consentono di avere il risultato in 10 minuti. L'accesso è libero e gratuito
La prossima settimana aprirà a Villa Bombrini un altro dei nuovi punti per l’esecuzione dei test rapidi antigenici, gratuiti e a libero accesso, simile a quello già presente nel centro storico alla Commenda
«Chiediamo che la salute dei nostri ragazzi venga prima di qualsiasi logica burocratica e mere giustificazioni»
I medici di base potranno effettuare i tamponi antigenici in spazi messi a disposizione dalla Asl e con materiale fornito. Il sindaco Marco Bucci, intanto, ha annunciato che oggi arriveranno specifiche per chiarire alcuni aspetti del nuovo provvedimento in vigore a Genova
«Eseguire i tamponi antigenici rapidi negli studi medici potrebbe essere un grande aiuto, insieme alla presa in carico dei pazienti di loro pertinenza», ha spiegato Toti nel consueto punto stampa lunedì sera
Da venerdì mattina la squadra della Asl è in via Bertani per sottoporre a tampone antigenico gli studenti, gli insegnanti e il personale. Dalla settimana prossima saranno attivate altre due squadre
Delle 118 prenotazioni di tamponi per oggi, nessuna è relativa a bambini o adolescenti che abbiano accusato a scuola sintomi riconducibili al coronavirus
L’infettivologo genovese commenta la proposta di aumentare il numero di test sino a 300.000
Anche la Regione Liguria ha recepito l'ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza
Il governatore ligure spiega perché negli ultimi giorni il numero di tamponi è stato così altalenante, passando da poco più di 1.000 a oltre 2.600 e tornando a 1.400