I blogger di Italy Food Porn hanno deciso di fermare i passanti e far assaggiar loro due tipi di vasetti diversi: uno acquistato dal supermercato, l’altro prodotto artigianalmente. Entrambi, chiaramente, erano camuffati da un adesivo. Ecco com'è andata
Sapevate che i crociati riempivano le navi di basilico per cacciare insetti e cattivi odori? Ecco come la piantina, fondamentale per la preparazione del pesto, è giunta fino a noi
I concorrenti hanno dovuto rispettare la preparazione del Campionato Mondiale del Pesto di Genova ma alcuni hanno fatto veri e propri "orrori": pinoli tostati, pesto ripassato in padella, parmigiano grattugiato sopra
Gli ingredienti sono sempre basilico, pinoli, parmigiano, pecorino, aglio e olio, ma a seconda della passione e della tecnica con cui vengono lavorati, possono far nascere un prodotto sempre diverso
"Buio pesto" è un modo di dire che usiamo tutti i giorni e che i genovesi subito legheranno al loro amato oro verde (c'è anche l'omonima band dialettale). Ma non è questa la giusta etimologia del termine
Per Toti «oggi non rinunciare a questo tradizionale appuntamento anche se fatto in tempo di covid e in streaming vuol dire ripensare già al futuro, rimettersi in moto»
La canzone ha per titolo “Sciàcca e gîa”, ossia il gesto che si fa con il pestello quando si schiaccia il basilico nel mortaio insieme ai suoi ingredienti
A tutti i partecipanti è stato inviato anche un tutorial che ha per protagonista Emiliano Pescarolo, l’attuale Campione in carica del Campionato Mondiale di Pesto
L'astronauta giapponese Soichi Noguchi sta conducendo una serie di esperimenti sull'Iss: tra questi, la crescita delle inconfondibili foglioline per fare il pesto
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del percorso di riconoscimento avviato dalla Giunta regionale ligure nell'ottobre 2015, del Pesto genovese al mortaio quale buona pratica di salvaguardia di bene culturale immateriale dell'Umanità Unesco