Processo Morandi, morto il testimone chiave Francesco Pisani
Allievo di Riccardo Morandi, era stato incaricato da Aspi di rinfonzare la pila crollata nel 2018 ma poi non se ne fece nulla
Allievo di Riccardo Morandi, era stato incaricato da Aspi di rinfonzare la pila crollata nel 2018 ma poi non se ne fece nulla
È quanto è emerso dalle pagine dell'ordinanza dell'operazione "Blu notte" della Dda di Reggio Calabria che ha portato all'arresto di 47 persone e 93 indagati in tutto
Secondo giorno di deposizioni davanti ai giudici di chi rimase in vita dopo il crollo del 14 agosto 2018. Tra le persone ascoltate oggi anche Luigi Fiorillo che col suo furgone si fermò a un passo dal baratro
Si parte con sopravvissuti e feriti a cui saranno dedicate tre udienze, poi sarà il turno dei medici legali e dei membri della commissione ministeriale
Le parole della presidente del comitato Parenti delle vittime del ponte Morandi
"L'unica vera famiglia che merita di poterlo esporre nella propria sede"
I pm Massimo Terrile e Walter Cotugno hanno depositato la lista dei 178 testi che vogliono sentire nel processo al via il prossimo 7 luglio. Oltre all'attuale amministratore delegato di Aspi anche manager vicini alla famiglia Benetton e gli ex ministri delle Infrastrutture Graziano Delrio e Antonio Di Pietro
Il consigliere Sansa: "Ora si entra nel vivo della nostra richiesta di risarcimento per i danni subiti dai cittadini liguri dal crollo del Ponte Morandi"
La portavoce Egle Possetti commenta in una nota la svolta nell'assetto di Autostrade e chiede di non far ricadere sulla collettività il ripristino della rete autostradale
A sostenere la necessità di una pronuncia da parte della Consulta è stato il Tar ligure, a cui Aspi si è rivolta dopo l'esclusione dai lavori di costruzione del nuovo viadotto
Necessarie per permettere i lavori di smontaggio delle Pile 1 e 2
Lunedì il sopralluogo dei periti del giudice per le indagini preliminari e dei consulenti della procura
Le Forze Speciali dell'Esercito impegnate in prima linea nelle operazione che hanno contribuito alla demolizione del viadotto
Alle spalle dello storico ritrovo degli sfollati di ponte Morandi, il gigante di cemento si accartoccia a terra dopo le esplosioni. La prospettiva del crollo tra le case di via Fillak
Con la demolizione del Ponte Morandi, si è conclusa con successo l'attività di concorso di un team di incursori, esperti demolitori, del 9° Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin" dell'Esercito. Gli Incursori sono stati richiesti dal Commissario Straordinario per l'emergenza di Genova per garantire il taglio degli stralli vincolanti il Ponte Morandi alla struttura dell'Autostrada A7, non interessata dalla demolizione, con una procedura peculiare che, nel conseguire gli effetti di taglio, ha minimizzato i danni collaterali. Le Forze Speciali dell’Esercito hanno impiegato una tipologia di esplosivo appositamente sviluppato per il taglio di manufatti in ferro, utilizzando tecniche militari classificate. L’attività preparatoria è iniziata da febbraio con i primi incontri presso la Prefettura di Genova. Al fine di garantire la riuscita della demolizione, sono state effettuate due giornate di prove, con diverse tecniche e tipologie di esplosivi, presso una cava nei pressi di Genova. L’intervento è stato particolarmente impegnativo in quanto gli stralli erano costituiti da diversi trefoli, ognuno inguainato, ed ogni strallo ricoperto da una spessa protezione. Per mitigare gli effetti delle onde di sovrappressione e eventuali schegge, sono state predisposte delle sacche d’acqua a copertura delle cariche, mentre l’area è stata circoscritta da un “muro” costituito da sacchetti di sabbia alto quattro metri. Il 9° Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin" è il Reparto di Forze Speciali dell'Esercito il cui personale operativo è brevettato "Incursore" ed è abilitato al maneggio ed impiego degli esplosivi al fine di neutralizzare specifici obiettivi
Il sindaco Marco Bucci commenta con parole di speranza il post implosione: «Genova è sempre stata su un percorso di crescita, che oggi abbiamo accelerato ancora di più»
Federico Grasso di Arpal spiega come funzionano i filtri per la ricerca delle fibre di amianto disperse nell'aria
I lavori partiranno dalla pila 5 ma la ricostruzione è in ritardo. Attesa anche la valutazione del Ministero dell'Ambiente sul progetto del nuovo ponte
Il procuratore capo di Genova parteciperà alla funzione del 25 dicembre che sarà celebrata dal cardinale Angelo Bagnasco nella chiesa di San Bartolomeo
Decolla la petizione su change.org lanciata dall'ingegnere che riparò la pila 11. Secondo il progetto si salverebbero anche 150 case e il porto
Le reazioni politiche dopo la tragedia