Alcuni pazienti sono stati trattati e posti sotto ossigeno per disturbi respiratori, anche il personale medico e infermieristico presente ha subito un principio di intossicazione: pronto soccorso chiuso per circa due ore
Per fortuna nessuno si è rivelato essere troppo grave e tutti sono stati trasferiti in codice giallo al pronto soccorso. L'episodio è avvenuto a Cicagna
Due persone sono state portate in ospedale per accertamenti. I vigili del fuoco si sono occupati di fare uscire le persone dagli uffici. Sul posto anche gli ispettori dell'Asl per la sicurezza sui luoghi di lavoro
Fabrizio Boccardo, micologo genovese, ha lanciato l'allarme: "In questi giorni è invasivo il Lepiota josserandii o Lepiota subincarnata, è potenzialmente mortale. Attenzione a non confonderlo con Marasmius oreades, la 'gamba secca' che ne condivide l'habitat"
Il caso è stato segnalato all'Asl per l'indagine epidemiologica. Le condizioni cliniche del paziente risultano invariate e stabili, con persistenza di disturbo oculare
Un 50enne trasferito dal Galliera al Centro Trapianti del San Martino dopo avere ingerito quella che con tutta probabilità è un'amanita falloide. È il caso più grave, ma gli ospedali in questo periodo sono sempre in allerta
I sintomi manifestati dagli avventori di due distinti ristoranti sono stati nausea, palpitazione e pelle arrossata. Sull'accaduto indagano polizia e Asl
Vigili del fuoco e personale del 118 sono intervenuti intorno alle 5 di sabato 26 gennaio 2019 in via Palazzo della Fortezza a Sampierdarena su segnalazione degli abitanti dell'appartamento
Marito e moglie, entrambi sulla sessantina, sono ricoverati in terapia intensiva al Villa Scassi. La figlia è invece al Galliera: la Asl diffonde le regole per la raccolta e il consumo
Oltre a cercare di capire cosa abbia causato nausea e diarrea ai partecipanti, la Procura intende anche stabilire il numero di coloro che hanno accusato questo tipo di sintomi
Centinaia di persone si sono sentite male dopo aver partecipato alla Mangialonga nel Golfo Paradiso il 25 aprile. In corso accertamenti da parte della Asl, in particolare sulla capponada
L'episodio si è verificato in un appartamento di salita Santa Maria della Sanità. Tutti e quattro gli intossicati sono stati accompagnati al San Martino in codice rosso
L'allarme a Mezzanego, dove una famiglia ha chiesto aiuto al 112 dopo che la madre, una donna di 36 anni, ha accusato un malore. Ricoverati anche un bambino di 5 anni e uno di 11
Un pensionato di Quezzi si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Martino dopo aver mangiato dei funghi non commestibili. Nel dubbio conviene sempre rivolgersi alla Asl per avere gratis una valutazione di quello che si è raccolto