Il presidente della Regione ha scritto al ministro Speranza per chiedere di trovare una soluzione per chi è risultato positivo al test fatto in casa, ma non è stato preso in carico dal sistema sanitario e dunque non risulta guarito
L'assessore Marco Scajola, su delega dell'assessore alla sanità Giovanni Toti, ha ribadito che l'ordinanza della giunta regionale del 7 gennaio scorso ha equiparato il test antigenico rapido a quello molecolare per la diagnosi dell'infezione