La vittima, Maria Luigia Borrelli, 42 anni, venne assassinata il 5 settembre 1995 in vico degli Indoratori, nel centro storico di Genova. Secondo una recente rivelazione, l'infermiera ricattava un noto medico
"È necessaria una vera e propria rivoluzione culturale che ponga al centro dell’agire quotidiano la persona: rispetto e riconoscimento non devono essere solo di facciata"
"Importante dare alle donne gli strumenti per accorgersi delle prime avvisaglie di violenza, non soltanto fisica, e una rete sicura a cui rivolgersi - dice Paola Campi del centro antiviolenza Casa Pandora Margherita Ferro - ma al di là dell'enorme lavoro dei centri, la società spesso fornisce modelli negativi ai giovani"
All'indomani della tragedia si susseguono i messaggi di cordoglio sul profilo Facebook di Giulia Donato e quelli di incredulità su Andrea Incorvaia, che dopo averla uccisa si è tolto la vita
L'operaio lo scorso luglio ha ucciso la moglie strangolandola in un capanno di fronte a casa. Il processo in corte d'assise inizierà il prossimo 13 febbraio
L'indagine, nata su pressione dei genitori di Alice, non è più a carico di ignoti. Gli iscritti sono due agenti, che il primo maggio non intervennero, e la dottoressa della salute mentale, che non ricoverò Alberto, come chiedeva la famiglia
L'audio della chiamata di Alberto Scagni al padre poche ore prima del femminicidio di Alice sotto casa della giovane mamma. Per i genitori la polizia contattata subito dopo non avrebbe accolto la loro richiesta di aiuto
La procura ha ascoltato alcuni poliziotti e il personale dell'Igiene mentale dopo il duro attacco della madre della vittima che subito dopo il femminicidio aveva raccontato che dal 22 aprile c'era stata una escalation di episodi preoccupanti da parte del figlio omicida
"Abbiamo cercato aiuto nelle istituzioni. Ci siamo imbattuti in una fredda e ignorante burocrazia", scrive Antonella Zarri in una lettera, inviata ad alcuni quotidiani locali, con cui chiede alla procura di diffondere gli audio delle telefonate fatte dalla famiglia prima della tragedia
Il centro antiviolenza opera soprattutto in Valpolcevera e ultimamente le richieste di aiuto sono aumentate: "Uscire dalla violenza si può, ma servono più misure di protezione delle vittime fin dalla prima denuncia"
Il sindacato: "Una emergenza che ha radici antiche e che si può combattere solo con la formazione a partire dal coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi nelle scuole"
Sebastiano Cannella interrogato dagli investigatori si è avvalso della facoltà di non rispondere, ha ucciso la moglie stringendole una corda intorno al collo a poche ore dal funerale della propria madre
Il femminicidio è avvenuto a Trasta alle 19 del 27 luglio al culmine di un litigio dovuto probabilmente alla separazione. Così è morta Marzia Bettino, il marito Sebastiano Cannella portato a San Giuliano dai militari
Primo colloquio in carcere a cui hanno partecipato il perito del gip, Elvezio Pirfo, Lucrezia Mazzarella, consulente di Scagni, e Giacomo Mongodi, nominato dal pm
Elvezio Pirfo, torinese, 69 anni, è il perito nominato dal gip Paola Faggioni per valutare la capacità d'intendere e di volere dell'uomo, accusato di avere ucciso a coltellate la sorella Alice
La cerimonia si è svolta nella chiesa di Nostra Signora della Consolazione in via XX Settembre, in tanti hanno voluto dare un ultimo saluto alla donna uccisa in via Fabrizi
Il procuratore Francesco Pinto e il sostituto Paola Crispo hanno aperto un'indagine parallela per omissione d'atti d'ufficio e omissione di denuncia per fare luce sugli allarmi inascoltati, lanciati dalla famiglia
La chiesa della Consolazione, dove si terrà l'ultimo saluto alla 34enne uccisa a coltellate sotto casa, è la stessa dove si è celebrato il funerale di Clara Ceccarelli, altra vittima di femminicidio