"Come sempre Anac non agisce per bloccare, non avendone fra l'altro la facoltà o i poteri, ma per agevolare la realizzazione delle opere nel doveroso rispetto della legalità, delle regole di trasparenza e concorrenza", chiarisce l'Autorità nazionale anticorruzione
Il materiale, che serve per realizzare le colonne, arriva dalla Spagna, più di preciso dalla città di Cartagena. Per compiere l'intero tragitto avanti e indietro occorrono dieci giorni
"Il lavoro svolto in sinergia da tutti i soggetti coinvolti ancora una volta testimonia l'efficacia delle amministrazioni e la capacità di rispettare gli impegni assunti per l'opera più determinante per lo sviluppo di Genova nei prossimi 30 anni", commenta il commissario, Marco Bucci
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato il decreto. "Controllerà anche i lavori dello strategico tunnel subportuale", spiega il vice ministro al Mit, Edoardo Rixi
Proseguono anche le operazioni di consolidamento dei fondali marini avviate il 7 luglio, che hanno già portato alla realizzazione di circa 220 delle 70mila colonne di ghiaia
L'obiettivo è quello di completarle tutte entro i prossimi 17 mesi. Proseguono in parallelo a pieno ritmo anche le attività di stesa della ghiaia sul fondale marino
Le attività di posa continueranno fino a settembre 2024. Fra un paio di settimane partiranno le attività di consolidamento: nel fondale saranno realizzate 70mila colonne di ghiaia lunghe tra i 7 e i 12 metri
Il vicesindaco Piciocchi rassicura: "Non sono previste nuove edificazioni o parcheggi a raso nelle fasce di rispetto, gli interventi di nuova costruzione non pregiudicano la sistemazione idraulica del rio Tageli e non viene incrementato il rischio di inondazione nelle aree a monte e a valle dello stesso"
"La festa dell'immobilità non verrà celebrata. Grazie alle nuove norme finalmente decise dal Parlamento della Repubblica, il cantiere della diga di Genova andrà avanti esattamente come previsto". Così il presidente della Regione e il sindaco di Genova in merito alla sentenza del Tar
Continui viaggi di navi da Piombino a Genova per trasportare il materiale necessario per consolidare la struttura portante della diga. L'attività di stesa della ghiaia continuerà poi senza più interrompersi fino a settembre 2024, prevedendo l'impiego anche di navi da 40mila tonnellate. Da quantificare l'impatto sull'ambiente marino e costiero
I consiglieri regionali Ferruccio Sansa e Selena Candia sostengono il progetto alternativo di diga del professor Piero Silva, che "prevede una diga realizzata su fondale più basso, che garantisce uguale possibilità di manovra alle navi, costi certi sotto il miliardo e tempi di realizzazione di tre anni, con un impatto ambientale ridotto dell'80%"
Si parte alle 11 con un incontro a Palazzo San Giorgio, per poi trasferirsi in piazzale Mandraccio per l'appuntamento con 'La diga spicca il volo'. Poco più tardi 'Il viaggio della nuova diga' e per chiudere spettacolo di luci alle 20.30
L'ex sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con delega sui porti italiani nel governo Conte II non parteciperà alla cerimonia: "non c'è nemmeno un progetto consolidato", spiega
"Noi sosteniamo l'alternativa proposta del professor Piero Silva. Prevede una diga realizzata su fondale più basso che garantisce uguale possibilità di manovra alle navi. Nel contempo il progetto alternativo offre costi certi sotto il miliardo e tempi di realizzazione di tre anni. Con un impatto ambientale ridotto dell'80 per cento", ricorda il consigliere regionale
"Tra pochi giorni assisteremo alla posa della prima pietra, ma i dubbi su fattibilità tempi e costi dell'opera emersi nei mesi scorsi non sono ancora stati fugati", attacca il consigliere regionale del Partito Democratico, Luca Garibaldi
La discussione del ricorso, presentato dal consorzio escluso, nel merito avverrà il 27 gennaio 2023. La decisione significa aver evitato uno stop di 6-8 mesi
"Non c'è chiarezza sul futuro del ponente. In passato avevamo raccolto migliaia di firme, siamo pronti a rifarlo unendo le forze": i comitati si ribellano all'ipotesi di nuove servitù sul territorio
Secondo i contrari al progetto, la diga aprirebbe le porte a nuovi investimenti immobiliari nell'area e distruggerebbe il 'seggiun', una diga storica di materiale naturale