"Si desidera supportare lo sviluppo del comparto, che è sicuramente fondamentale per il mantenimento della biodiversità, contrastare le criticità dovute a fattori ambientali, climatici e potenziare la lotta alla vespa velutina", spiega il vice presidente della Regione, Alessandro Piana
Al Parco del Peralto arriva il grande alveare artificiale che sostiene i cicli biologici e l'impollinazione dei piccoli animali, permettendo ai visitatori di osservare tutto da vicino
"Di fatto, dopo la conclusione del Progetto quadriennale europeo 'Life Stop Vespa' il servizio di monitoraggio e di intervento è stato preso in carico direttamente dalla Regione Liguria", ricorda il vice presidente Piana
Per avvicinare le persone all’apicoltura: "Dal semplice curioso che vuole approfondire la conoscenza a chi vuole farne un piacevole hobby o anche una piccola fonte di reddito" spiega Valentina Bove di Apigenova
Il progetto sperimenta il 'Metodo Z' con interventi sugli apiari colpiti dall'insetto predatore tramite un sistema di neutralizzazione che sfrutta la contaminazione di un certo numero di operaie di vespa presenti presso gli alveari
L'ispettore Stefano Repetto è intervenuto domenica dopo l'allarme lanciato dalla titolare del giardino. Maggio e giugno sono i periodi in cui i preziosissimi insetti si spostano per formare nuove colonie
Tra maggio e giugno inizia il periodo in cui gli operosi insetti si spostano, carichi di miele, per trovare una nuova casa: mai disturbarle, e affidarsi sempre a esperti per gestire la situazione
Gli ultimi mesi, caratterizzati da pioggia, vento e repentini cambi di clima, ha influito sulle fioriture impedendo alle api di nutrirsi e dunque di produrre il loro nettare
La siccità di marzo seguita dal meteo particolarmente capriccioso di aprile e maggio, con vento, pioggia e sbalzi termici considerevoli, ha vanificato il lavoro delle api, che a malapena hanno trovato nettare sufficiente da portare nell’alveare per nutrirsi
I piccoli stavano disputando una partita in zona Bolzaneto quando gli insetti sono arrivati posandosi poi su un albero. La partita è stata interrotta ed è stato chiamato un apicoltore che li ha catturati
Migliaia di insetti hanno "invaso" il quartiere in cerca di un nuovo luogo in cui fare il nido e finendo per costruirlo sopra una finestra. Provvidenziale l'intervento dell'apicoltora
La orientalis, diffusa in Asia, Medio Oriente e Nord Africa, è presente in modo naturale anche nel Sud Italia e spesso viene trasportata via mare: pericolosissima per l'apicoltura, attacca gli alveari