Genova - Delio Rossi appare stanco ma soddisfatto per il successo conquistato dai suoi giocatori contro una Roma che nel primo tempo aveva messo paura ai blucerchiati. «Un risultato che ci fa stare più tranquilli e fa sì che l'obiettivo di arrivare nella parte sinistra della classifica sia più vicino», spiega Rossi, espulso per aver mostrato il dito a Burdisso. Per le pagelle della partita clicca qui, per il video qui.

L'ANALISI - «Era una gara difficile contro una squadra molto forte, una squadra che considero subito alle spalle di Juventus e Napoli per valore della rosa. Non pensavo che giocassero con la difesa a tre e se anche mi era passato per la testa non avrei mai pensato che l'avrebbe fatto con giocatori. Ci hanno sorpreso e soffrivamo a metà campo così nel secondo tempo siamo passati a quattro e le cose sono migliorate. Oggi ho visto una squadra che si è dimostrata tale».

PROMOSSO - Tra i migliori in campo Sansone, uno dei due acquisti di gennaio. «Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma è stato bravissimo a farsi trovare pronto, i compagni lo hanno certamente aiutato ma, ripeto, lui ha risposto nel migliore dei modi. Romero? Come tutti gli altri giocatori si è messo completamente a mia disposizione e sta facendo bene, probabilmente è più tranquillo ma tutta la squadra penso che abbia ampi margini di miglioramento».

LE SCUSE E LA MULTA IN BENEFICENZA - Delio Rossi chiede scusa. Il tecnico Samp, dopo il dito medio all'indirizzo del romanista Burdisso, dichiara sul sito del club:«Sono rammaricato per il gesto nel finale della partita di ieri, perché l'ho detto e lo ripeto: ho sempre dato rispetto e pretendo rispetto». Rossi, multato dal club, devolverà la multa all'ospedale Gaslini (Ansa).