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Sampdoria: dal cinema indipendente al calcio, ecco chi è Ferrero

Edoardo Garrone ha annunciato la cessione della Sampdoria a Massimo Ferrero, imprenditore cinematografico. Il nuovo presidente ha subito fatto capire di che pasta è fatto, paragonando la squadra che ha in mente a Ben Hur

È il giorno dell'inizio dei mondiali di calcio e la mente di tutti gli appassionati è già proiettata in Brasile. Ma il colpo di scena è lì dietro l'angolo.

«Massimo Ferrero mi ha convinto che farà bene. Ha superato tutti i 'filtri' che avevo messo per avere le garanzie che la società sarebbe finita nelle mani giuste. Lavorando giorno e notte abbiamo definito i termini della trattativa che abbiamo chiuso questa mattina».

Con questa parole Edoardo Garrone ha annunciato il passaggio della Sampdoria a Massimo Ferrero, imprenditore cinematografico. «Una volta dissi pubblicamente - ha ricordato Garrone - che se qualcuno di veramente affidabile avesse bussato alla porta lo avrei ascoltato. Ferrero lo ha fatto qualche tempo fa con tutta la discrezione che piace alla mia famiglia».

Prima di presentare il nuovo arrivato, Garrone ha voluto leggere alcune righe con cui ha preso commiato dalla squadra, ereditata dal padre, e dai suoi tifosi. Poi è stato il momento dello scoppiettante Ferrero.

VIDEO, FERRERO: FATTO SOLO INTERESSI DELLA SAMP

Sessantatre anni, romano, produttore indipendete cinematografico, Ferrero ha finanziato diverse pellicole italiane, fra cui anche alcuni film di Tinto Brass. Ma a chi gli chiede a quale film paragonerebbe la Sampdoria che ha in mente, lui risponde a Ben Hur.

Il paragone con Aurelio De Laurentiis non lo disturba, ma «è lui che si è ispirato a me», ci tiene a precisare Ferrero. La prima certezza per il futuro si chiama Sinisa Mihajlovic, ma il resto delle mosse del neo numero uno blucerchiato sono ancora tutte da scoprire. NO

VIDEO: CASSANO? PERCHÈ NO?

Porte aperte al ritorno di Cassano, ma «se non sarà lui sarà un altro». Entusiasmo alle stelle da parte del neo proprietario, ma, come lui stesso ammette, qualcuno ha già espresso preoccupazione per il passaggio della società. Ferrero non svela i dettagli dell'operazione e esprime perplessità di fronte a chi definisce il suo arrivo un 'fulmine a ciel sereno'. Non è mancata anche una battuta infelice, che non è affatto piaciuta ai tifosi: «La prima cosa che faccio alla Samp è cambiare l’inno che fa schifo non come quello della Magica che è una delle cose più belle di ‪‎Roma‬».

VIDEO: GARRONE REGALA A FERRERO LA MAGLIA 10

In rete si trova una biografia di Massimo Ferrero, in cui con opportuna precauzione viene ommesso il suo soprannome, 'er viperetta', nato sul set cinematografico e rilanciato negli anni dello scandalo Enav-Finmeccanica. Nella sua carriera Ferrero infatti è stato a capo di Livingston, compagnia di charter.

Massimo Ferrero nasce a Roma il 5 agosto 1951 dove vive e lavora nell'ambiente dello spettacolo fin da bambino. Appena diciottenne inizia la carriera in produzione e percorre tutto l'iter, sino a ricoprire il ruolo di Direttore di Produzione (dal 1974 al 1983).

Nel 1983 raggiunge il proprio obiettivo realizzando diverse pellicole in qualità di Organizzatore Generale prima e Produttore esecutivo successivamente (dal 1983 al 1996)

Nel 1994 inizia la sua attività di Produttore Indipendente.
Nel 1995, su incarico del Governo Cubano, progetta e crea il Cinema di Stato a Cuba che si concretizzerà poi con la costituzione del ICAIC.
Nel 1996 produce il primo di una lunga serie di film che negli ultimi anni è stata caratterizzata da importanti nomi e da riconoscimenti e negli anni a seguire consolida la sua società di produzione cinematofrafica e televisiva grazie anche alla preziosa collaborazione della figlia Vanessa.
La sua grande passione per il cinema si consacra con l'acquisizione di 60 sale cinematografiche dando vita così al Ferrero Cinemas Group, tra i quali il cinema Adriano diventa un punto di riferimento per Prime Cinematografiche di grande prestigio.

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