Calcioscommesse, respinto il ricorso della Samp, confermata l'ammenda
La Corte di Giustizia Federale ha confermato la multa per la società blucerchiata di 50 mila euro. Ridotte invece le penalizzazioni di alcune squadre di A e B tra cui Pescara e Novara
La Corte di Giustizia Federale ha parzialmente accolto 7 ricorsi di club e tesserati contro le sentenze di primo grado relative alla vicenda calcioscommesse della Commissione Disciplinare Nazionale inerente all’inchiesta della Procura di Cremona.
Il reclamo della Sampdoria, che era stata multata di 50 mila euro e aveva reputato la sentenza ingiusta e infondata, è stato respinto.
Al Pescara è stata annullata la penalizzazione di 2 punti, convertita in un’ammenda di 30.000 euro anche al Novara è stata ridotta la penalizzazione (da -4 a -3), così come ad Albinoleffe (da -15 a -9), Reggina (da -4 a -3) e Monza (da -5 a -4).
Tra i tesserati, ridotte le squalifiche di Franco De Falco (da 3 anni e 9 mesi a 1 anno e ammenda di 30.000 euro) e Gianluca Nicco (da 3 anni a 1 anno e ammenda di 30.000 euro).
Respinti invece i reclami oltre che della Sampdoria, anche di Siena, Spezia, Empoli e Padova e tutti gli altri dei singoli tesserati. Inammissibili i ricorsi della Nocerina, del Vicenza, del Barletta, in parte inammissibili e in parte respinti quelli del Cesena e del Gubbio.