Sampdoria: Ferrara e Sagramola puntano su Insigne e sognano Pazzini

Genova - La nuova Sampdoria riparte da Ciro Ferrara, Costa, Eder Renan, il nuovo dg Rinaldo Sagramola e un sogno: Giampaolo Pazzini. Salutato e ringraziato Beppe Iachini per la riconquista della serie A, la società blucerchiata non ha nascosto di vedere di buon occhio un ritorno a Genova del suo ex attaccante oggi all'Inter: «Ma dipende dall'Inter» ha precisato il presidente Garrone.

È in questi termini che la Samp sta mettendo a posto i diversi tasselli in vista della nuova stagione. La squadra che affronterà il prossimo campionato deve ancora prendere forma, e i tifosi continuano a sperare in un ritorno di Antonio Cassano. Ma, al riguardo, il vicepresidente Edoardo Garrone ha ribadito anche oggi quale sia la posizione della società: «Cassano ha espresso il pensiero di tornare a Genova, città e piazza a cui é molto legato, ma adesso i tempi non sono maturi. E anche Pazzini è rimasto nel cuore dei nostri tifosi. Ma un suo ritorno dipenderà innanzitutto dalla volontà dell'Inter».

Pazzini nella sua carriera in maglia blucerchiata è andato a segno 36 volte in 75 partite. È vero che all'epoca poteva contare sugli assist di Cassano, ma è vero anche che il giocatore non ha mai negato il suo attaccamento alla Samp. E comunque l'ipotesi Pazzini conferma la volontà della società di «pensare in grande».

Di certo arriva sulla panchina Ciro Ferrara, che sarà ufficialmente presentato dalla società giovedì prossimo. Portando con sé, da Napoli, l'ipotesi di un altro nome napoletano che fa gola a molti, quello di Lorenzo Insigne, gioiellino del Pescara che Ferrara ha avuto modo di conoscere bene nella under 21. «Non so se la Sampdoria abbia fatto realmente una proposta al Napoli - ha dichiarato Ottaviano, l'agente del giocatore -. Di certo il mio assistito ha la stima di Ferrara, che vorrebbe averlo in squadra. Ne hanno parlato durante il ritiro della Nazionale: Ferrara spiegò ad Insigne che lo avrebbe voluto in qualsiasi club avesse allenato» (Ansa).