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Martedì, 16 Aprile 2024
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Pallanuoto: sempre e solo Pro Recco, la "decima" è sua

La Pro Recco vince la decima Coppa Italia della sua storia. Battuta in finale Bresca 8-5 in una piscina da tutto esaurito

La Pro Recco vince 8 a 5 contro il Brescia e si aggiudica la Coppa Italia 2015 nonché la decima della sua storia. La piscina Comunale di Sori è piena all’inverosimile, il “Tutto Esaurito” si registra già a mezz’ora dall’inizio. Al fischio di partenza gli spettatori sugli spalti sono più di 1500.

Partita ricca di emozioni già nel primo tempo, le due squadre si affrontano a viso aperto e lottano su ogni pallone. L’agonismo è alto e la somma delle espulsioni nel primo tempo fa già registrare cinque falli gravi più un rigore - annullato a Prlainovic per irregolarità nella battuta -. 

La formazione a passare in vantaggio è quella ospite che grazie alla superiorità numerica trasformata da Bruni fa segnare sul tabellone il +1 Brescia. Milanovic chiama il primo time out a disposizione per riportare la calma, ma il tempo di replicare non c’è e la sirena porta le due squadre al primo riposo con gli ospiti in vantaggio di un gol.

La difesa recchelina è arcigna, di tipica scuola serba: pressing asfissiante e ripartente rapide. Ma davanti le polveri sembrano bagnate e per un tempo e mezzo la Pro non fa male né con gli uomini pari né in superiorità; d’altra parte la formazione di Bovo è ben piazzata in acqua. 

A violare per primo la porta difesa da Del Lungo ci pensa uno tra i più giovani della compagnia, vale a dire Andrea Fondelli che dalla distanza fulmina il numero 1 allenato da Bovo.

Tuttavia non c’è neanche il tempo di gioire per gli oltre 1500 tifosi biancocelesti perché Bodegas, dal centro, si gira e beffa Tempesti (1-2).

Poco dopo, a un minuto e venti dalla fine, Nora lascia partire una palombella di pregevole fattura che supera l’estremo difensore recchelino facendo registrare il massimo vantaggio. Questa volta a rispondere subìto, l’autore del gol - dalla distanza - è Niccolò Figari (2-3).

Il terzo tempo inizia e l’agonismo è sempre lo stesso, nonostante passino i minuti il nuoto e la lotta in acqua non calano. Il Recco fatica a trovare il gol con l’uomo in più ma dietro è sempre presente e molto vigile ergo poche reti subite ma anche pochi gol fatti.

Sul finire di terzo tempo gli uomini allenati da Milanovic sembrano recepire la carica e la sveglia suonata dal tecnico serbo e prima Prlainovic (nel mezzo pareggio di Bodegas), poi ancora Fondelli, Aicardi e il 5-5 firmato Rizzo.

Il quarto tempo si apre con l’ennesima emozione: la Pro conquista il rigore un rigore importante e sulla palla - pesantissima - va Giorgetti. L’attaccante biancoceleste dai cinque metri non sbaglia (6-5).

Ma la vera esplosione - il boato assordante - arriva a poco più di un minuto dalla fine quando l’asse Figari-Fondelli-Aicardi porta sul +2 la Pro grazie all’invenzione del numero 9, l’assist di Fondelli e la trasformazione di Aicardi (7-5). La Coppa Italia è già nelle mani della Pro Recco, ma la fame e la voglia di spingere c’è fino all’ultimo secondo e Giorgetti regala l’ultima perla agli oltre 1500 di Sori andando a segnare la rete dell’8-5 definitivo.

Pro Recco Waterpolo 1913 - AN Brescia: 8-5

(0-1; 2-2; 3-2; 3-0)

Pro Recco Waterpolo 1913: Tempesti, Lapenna, Prlainovic 1, Pijetlovic, Giorgetti 1 (1 rig.), Felugo, Giacoppo, Di Fulvio F., Figari 1, Fondelli 2, Aicardi 2, Gitto, Pastorino. Allenatore: Igor Milanovic

AN Brescia: Del Lungo, Bruni 1, Presciutti, Pagani, Molina Rios, Rizzo 1, Giorgi, Nora 1, Presciutti N., Bodegas 2, Fiorentini, Napolitano, Dian. Allenatore: Alessandro Bovo

Arbitri: Ceccarelli e Caputi

Delegato: De Meo

Superiorità numeriche: Recco 3 su 11 + 1 rigore annullato a Prlainovic per fallo di battuta, Brescia 1 su 9; usciti per limite di falli Pijetlovic (R) e Fiorentini nel terzo tempo

Spettatori: 1500 circa

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