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VIDEO | Spezia-Genoa 1-2: goal di Nzola, Destro e Criscito

L'esordio di Ballardini coincide con il ritorno alla vittoria dopo ben dodici turni. Il Grifone va sotto, pareggia con Destro e con personalità ribalta il risultato nella ripresa grazie a un rigore di Criscito

Tutto ciò che tocca a Genova, sponda rossoblù, diventa oro: Davide Ballardini torna per la quarta volta sulla panchina genoana con la difficile missione di traghettare la squadra verso la salvezza, e al primo colpo trova la vittoria nell'importantissimo scontro diretto al Picco di La Spezia. Genoa che torna a esultare dopo dodici partite, scavalca in classifica Crotone e Torino e si avvicina a Spezia e Parma.

La cronaca del match

Fin dalle prime battute si capisce che non sarà una gara dal contenuto eccessivamente amichevole. Pronti via e prima Erlic, poi Chabot fanno duramente assaggiare i tacchetti a Pandev e vengono entrambi ammoniti dal direttore di gara. Alla prima occasione, però, lo Spezia passa: Gyasi va via a Czyborra, mette in mezzo e trova Nzola che con una puntuale zampata fa secco Perin. Risposta immediata del Grifone con un lancio che sorprende la difesa aquilotta e pesca bene Destro, ma il bomber rossoblù è costretto ad allargarsi troppo e la sua difficile conclusione in porta è stoppata da Vignali. Buoni segnali però dal Genoa, che organizza una discreta manovra e infatti trova il pareggio dopo pochi minuti: al 16' Pandev va via ai difensori spezzini e serve ancora Destro, tiro di prima intenzione e meritato 1-1. I bianconeri accusano il colpo e provano dunque a prendere l'iniziativa. Ci prova Maggiore, ma Perin blocca a due mani. Al 27' contrasto Chabot-Behrami con i genoani che chiedono il secondo giallo per il difensore tedesco, Massa fischia invece il fallo a favore dello Spezia e la decisione pare corretta. I padroni di casa aumentano la pressione, e ne fanno le spese Pandev e Ghiglione che vengono entrambi ammoniti nel giro di pochi minuti. In ogni caso i ritmi restano bassi, e il Grifone controlla il palleggio spezzino. Non succede più nulla nel primo tempo e si va al riposo sul risultato di parità.

Si torna in campo con gli aquilotti più decisi a condurre il gioco, il Genoa è costretto sulla difensiva. Protagonista ancora Maggiore, uno dei migliori dei suoi, con una conclusione che però non impensierisce Perin. Dopo qualche minuto il Grifone torna a rifiatare e a tenere maggiormente il pallone nella metà campo avversaria. Cominciano le proverbiali girandole dei cambi, e il "Balla" inserisce Zappacosta e Zajc per Ghiglione e Lerager. In questa fase i rossoblù sono ben messi in campo, e pensano soprattutto a bloccare le fonti di gioco avversarie riuscendo positivamente nell'impresa. C'è anche spazio per qualche interessante contropiede, come quando al 70' Pandev ruba palla e premia l'inserimento di Behrami: contatto con Terzi e proteste rossoblù. Massa lascia inizialmente correre, poi va al VAR e concede il rigore al Genoa. Sul dischetto va capitan Criscito, che non sbaglia e porta così il Grifone in vantaggio. Provedel intuisce ma non riesce a opporsi. Ballardini fa quindi appello a forze fresche, e butta nella mischia Rovella e Scamacca al posto di Behrami e Pandev, finalmente di nuovo decisivo.

Lo Spezia prova ovviamente il forcing, ma al 79' ancora buona occasione rossoblù con il colpo di testa di Scamacca su calcio d'angolo, buona risposta di Provedel. Ci prova poco dopo Destro, che scappa alla difesa avversaria ma conclude debolmente. È l'ultima azione dell'attaccante ex Roma, che lascia il posto a Pjaca. Italiano, oggetto del desiderio di Preziosi in estate, tenta il tutto per tutto ridisegnando i suoi con uno spregiudicato 4-2-4, il Genoa si rifugia nel fortino e prova a ripartire con le punte. Sofferenza totale nel finale, con Bartolomei che all'89' sfiora di pochissimo l'incrocio. Nel recupero occasionissima per Scamacca che si trova a tu per tu con Provedel, ma calcia addosso al portiere spezzino. Altra ripartenza rossoblù, Zajc serve Scamacca che va inutilmente al tiro sprecando un buon possesso. I padroni di casa collezionano soltanto una lunga serie di falli in attacco, e la partita finisce qui. Il Genoa torna alla vittoria dopo dodici partite, sale a quota 10 e può finalmente rivedere uno spiraglio di luce.

TABELLINO E VOTI

SPEZIA-GENOA 1-2

Reti: 10' Nzola, 16' Destro, 73' (rig.) Criscito.

Spezia (4-3-3): Provedel 6.5; Vignali 6, Erlic 5.5, Chabot 5 (46' Terzi 6), Marchizza 6; Estevez 5.5 (75' Bartolomei 6), Ricci 5.5 (84' Piccoli sv), Maggiore 6.5 (75' Deiola sv); Farias 5 (61' Mastinu 6), Nzola 6.5, Gyasi 6. All.: Italiano.

Genoa (3-5-2): Perin 6; Masiello 6, Radovanovic 6, Criscito 7; Ghiglione 6.5 (63' Zappacosta 6), Lerager 6 (63' Zajc 5.5), Badelj 6.5, Behrami 6.5 (75' Rovella sv), Czyborra 6; Pandev 7 (75' Scamacca 5.5), Destro 7 (83' Pjaca sv). All.: Ballardini. 

Arbitro: Massa di Imperia.

Note: ammoniti Erlic, Chabot, Pandev, Ghiglione, Destro, Terzi, Zajc.

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