Genoa, Preziosi: «Dopo la gara contro il Siena ho perso l'entusiasmo»

La scorsa stagione è stata una delle peggiori del Genoa degli ultimi anni, sicuramente la più negativa da quando Enrico Preziosi è presidente della società.

Tralasciando gli aspetti calcistici e la deludente annata di allenatori e giocatori genoani, il fatto più grave che ha scosso l’ambiente è stato quello accaduto nella partita contro il Siena, con la dura contestazione di una frangia di Ultras che hanno portato a daspo, diffide del campo e insulti da una e dall’altra parte.

Situazione vissuta in primissima persona dal patron genoano, che alla fine della stagione aveva resa nota ai giornalisti l’intenzione di farsi da parte e di trovare una persona seria che potesse guidare il Genoa.

Detto fatto, il patron ha arruolato Pietro Lo Monaco dichiarando anche «È finita, dopo la partita contro il Siena col Genoa a livello passionale ho chiuso. Lavorerò seriamente fino a quando non troverò qualcuno che prenda il mio posto e mi impegnerò comunque a fare del mio meglio fino a quando il Genoa non sarà passato in mani migliori».

Parole forti che aprono la strada a una nuova conduzione del Genoa, basata solo sull’aspetto imprenditoriale e sugli interessi economici (anche se in molti fanno notare che questa è sempre stata la condotta della società) e non più sull’aspetto emozionale.

Posizione che ha provocato reazioni contrastanti: da un lato c’è una parte di tifoseria, forse la maggioranza, che sostiene Preziosi a gran voce ed è preoccupata per la mancanza di passione dimostrata in questo calciomercato dal presidente, altri invece fanno notare che non è cambiato nulla e che Preziosi ha sempre anteposto i propri interessi ai sogni dei tifosi.

Una cosa è certa: l’ambiente genoano vive da sempre di entusiasmo e passione quasi viscerale e questa apatia e indifferenza sono una novità e tutti dovranno imparare ad affrontare.