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Genoa Pegli / Piazza Lido di Pegli

Genoa: Preziosi, aggressione a un giornalista: calci e schiaffi

Vero e proprio gesto di follia del presidente del Genoa Enrico Preziosi che martedì 4 giugno ha aggredito con calci e schiaffi il videoreporter del Secolo XIX Valerio Arrichiello

Genova - Enrico Preziosi sta perdendo la testa. Dopo il fantomatico incontro di questa mattina, martedì 4 giugno, con il presidente del Varese, Antonio Rosati, per la cessione del club rossoblù, il patron genoano si è reso protagonista di un fatto deprecabile denunciato in prima persona dall'ordine dei giornalisti. "Calci e schiaffi ai danni del videoreporter del Secolo XIX Valerio Arrichiello" come recita il comunicato dell'ordiente dei giornalisti.

Un’aggressione avvenuta in un luogo pubblico, in piazza Lido di Pegli, dove il videoreporter stava attendendo l’uscita di Preziosi da un ristorante. Le fasi dell’aggressione sono state documentate dalle riprese fatte con l’iPad da un altro collega, come testimonia la foto. Il presidente avrebbe assalito fisicamente il giornalista strappandogli la telecamera di mano e scaraventandola a terra.

«Mancano le parole per commentare un simile gesto - denuncia l'ordine dei giornalisti - una violenza gratuita e inaudita in nessun modo giustificabile. Se come si dice l’esempio deve sempre arrivare dall’alto, si capisce perché tanta violenza e tanta cattiveria negli stadi che ogni settimana si trasformano nel ring delle tifoserie, assumendo costi sociali  - basta pensare all’impiego delle forze dell’ordine – non degni di un Paese civile. L’Associazione Ligure dei Giornalisti condanna il comportamento di Preziosi. Ma siccome solo le parole a questo punto  non bastano più, confida nell’intervento della giustizia affinché un atto tanto barbaro quanto violento non resti impunito».

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