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Genoa: Pavoletti e Rincon agli addii, il loro saluto ai tifosi

Giornata di addii per il Genoa, Leonardo Pavoletti è ufficialmente un giocatore del Napoli, Tomas Rincon della Juventus. Entrambi hanno salutato compagni e tifosi sul profilo Instagram

Giornata di addii per il Genoa. Da oggi è ufficiale, Leonardo Pavoletti e Tomas Rincon non sono più giocatori rossoblù. L'attaccante vestirà la maglia del Napoli, il centrocampista quella della Juventus.

Entrambi hanno voluto ringraziare e salutare Genova e i tifosi sui social, ecco le loro parole.

RINCON Vorrei ringraziare tutti i genoani per l'affetto che mi avete dimostrato in questo tempo, grazie anche al Presidente, alla società, a Mr Gasperini e il suo staff e a MrJuric e il suo staff, naturalmente anche a tutti i miei ex compagni, senza di voi questo non sarebbe stato possibile. Vi abbraccio vi salutò e vi ricorderò sempre

PAVOLETTI Ciao. Una parola semplice, come me. Dico Ciao al Genoa e a Genova dopo due anni intensi, felici, carichi di emozioni, entusiasmo e tanto lavoro. Ricordo gli inizi. Gennaio 2015. Ero a casa, a Livorno. D'improvviso una telefonata: "Domani vieni a Milano, si firma per il Genoa". Non ho dormito la notte per l'emozione. Sono arrivato in punta di piedi, pronto a mettermi al servizio del mister e della squadra. I primi tempi in panchina sono stati duri. Poi il gol al Parma: ricordo la gioia, la mia prima esultanza in rossoblu, la consapevolezza che il lavoro paga. Sempre. 
Da quel momento i ricordi diventano un puzzle di facce, sorrisi, autografi, allenamenti, amici, sconfitte, vittorie, tristezza, entusiasmo, parole, gol. 
Ora questa storia è giunta ai titoli di coda. Ma non l'amore per questa città e questa maglia. Gli amori non finiscono, cambiano forma. Oggi io sono chiamato ad una nuova avventura, ma non dimentico coloro a cui ho voluto bene e che me ne hanno voluto perché sono parte di me. Nella vita a tutti capita di cambiare lavoro, di cambiare azienda, di partire per nuove esperienze, non è diverso per me. Nella vita capita anche di sbagliare a parlare: se alcune dichiarazioni hanno offeso o illuso qualcuno, mi scuso. Ma non esiste alcun tradimento. Solo un cambiamento, che non giustifica il rancore, le minacce e gli insulti che qualcuno mi ha rivolto. È il percorso di tutti: strade che si dividono; una nuova tifoseria da abbracciare, calda come quella rossoblù e amica da sempre di quella genoana; compagni di viaggio che si salutano, per poi rincontrarsi, un giorno, chissà
Chiudo ringraziando tutti. Grazie al Presidente, alla società, al mister (presente e passato), ai compagni di squadra, ai tifosi, ai magazzinieri, ai giardinieri, ai custodi del centro sportivo e dello stadio... Vi sono grato per ogni parola, critica, complimento, pacca sulla spalla e sorriso che mi avete donato. Sono nato al mare, a Livorno. Sono rinato al mare, a Genova. Ora ritroverò un altro mare. Per un'altra avventura.

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