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Genoa: presentate le maglie per la stagione 2012-2013, le foto

Presentazione in grande stile per la nuova divisa del grifone. Tra i moli della Fiera di Genova l'arrivo del campione di sci nautico Thomas Degasperi con la maglia rossoblù. Presente il General Manager Pietro Lo Monaco

Genova - Presentazione in grande stile per la nuova divisa del Genoa stagione 2012-2013. La nuova maglia rossoblù è stata presentata questa mattina, mercoledì 4 luglio, su un molo della Fiera di Genova con uno spettacolo di sci nautico davvero suggestivo.

Niente meno che il campione del mondo di questa disciplina acquatica Thomas Degasperi ha indossato la divisa esibendosi in una serie di evoluzioni mozzafiato.

Il Genoa torna a vestire Lotto Sport Italia e sono tante le novità presenti nella nuova maglia. La più importante, e di certo gradita ai tifosi, è la scritta sotto lo stemma del grifone "Il Club più antico d'Italia". La prima divisa è stata sviluppata di concerto tra l'ufficio stile Lotto e il Genoa Cfc con l'obiettivo di coniugare da un lato la massima fedeltà ai canoni e all'immagine che caratterizza la storia del club con la classica suddivisione in quattro parti, ma dall'altra con elementi distintivi per impreziosire i capi come lo stemma applicato con effetto 3D. La seconda divisa gioca invece sul total white su cui irrompe la caratteristica banda orizzontale del grifone. Entrambe le divise saranno disponibili dal 4 luglio presso il Genoa Store di Largo XII Ottobre e nei migliori negozi di articoli sportivi d'Italia. (clicca sulle foto per vedere la gallery completa)

Genoa presentazione maglie 2012-2013

Protagonista della presentazione il General Manager rossoblù Pietro Lo Monaco, assolutamente entusiasta per la divisa e per la stagione che si avvicina (guarda il video). L'ex direttore generale del Catania si è soffermato a lungo con i media per parlare non solo della nuova maglia, ma anche di calciomercato e della recente accusa per false fatturazioni ai danni del Catania. «Ho letto tanto in questi giorni - afferma Lo Monaco sui presunti problemi sulla sua nomina- e ho sentito di cose che, sinceramente, non hanno riscontro in quella che è la realtà attuale, realtà che ho spiegato a più riprese. C'era un'intesa che con i primi di luglio avrei assunto un determinato incarico all'interno del Genoa e così sta andando avanti nella maniera più giusta. Tutto il resto è fantasticheria, mangime per gli uccellini, io lo chiamo così».

Stizzita la risposta sul suo rapporto con Preziosi: «Preziosi e Lo Monaco hanno due caratteri diversi, ma lo sapevamo anche prima, due persone che si rispettano, un presidente che ha inteso dare una svolta alla sua azienda e un professionista che è qua per fare un buon lavoro e gestire al meglio il futuro del Genoa. Quindi non c'è nessun problema, se poi volete fantasticare su questo tipo di rapporto, di qui alla fine ne avrete da fantasticare...».

Infine il grande capitolo del calciomercato: «La programmazione del Genoa passa per tre direttrici, siamo partiti con 103 giocatori tesserati, quindi sfoltimento della rosa attuale con abbattimento dei costi del lavoro. Martinez? Abbiamo dei fastidi, quando si inseriscono i brasiliani, che al momento hanno disponibilità economiche notevoli, si fa dura. Ma stiamo lavorando perchè lo riteniamo un giocatore di spessore per il nostro obiettivo». Secca la risposta alla domanda se il padre di Martinez, detentore del 50% del cartellino possa rappresentare un fastidio: «Un fastidio della madonna, dovreste conoscere il padre. Noi stiamo trattando col Velez da venti giorni, il problema è il padre. Fiducioso? Io sono come i cinesi, mi metto su una sponda del fiume e non mollo fino a quando non passa il cadavere».

Sulla possibile partenza di Frey e Gilardino Lo Monaco non ha dubbi: «No no, restano con noi. Andate a vedere la media gol di Gilardino degli ultimi anni e le risposte ce le diamo da sole. Un'annata storta può succedere. Veloso invece è già della Dinamo Kiev. Per Granqvist stiamo lavorando, Tachtsidis è seguito dalla Roma». Sulla questione Destro: «L'ho detto e lo ripeto, abbiamo la necessità di parlare ma Destro può giocare o a Siena o sarà definita la compartecipazione a favore del Genoa che poi deciderà come procedere. In ogni caso penso che la sua permanenza al Genoa sia esclusa».

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