Genoa-Bologna 1-1: pareggio nel vuoto di Marassi
Esordio di Mandorlini sulla panchina rossoblu con un pareggio casalingo ottenuto in pieno recupero, grazie a una rete di Ntcham appena entrato in campo
Debutto agrodolce per Mandorlini sulla panchina del Genoa, che riesce a strappare un punto allo scadere ma non torna alla vittoria, che manca ormai da dieci partite. In un clima insolito a causa dei larghi vuoti lasciati per protesta dai tifosi genoani, la squadra prova a reagire ma dimostra ancora molte lacune dal punto di vista tattico-tecnico e soprattutto psicologico.
Primo tempo con poche occasioni, ritmo di gioco basso per entrambe le formazioni in campo. Nei primi minuti meglio il Bologna, che con Viviani al 20' impensierisce la porta genoana, ma Lamanna devia con difficoltà in calcio d'angolo. Nei dieci minuti finali del prio tempo la formazione rossoblu di casa si fa più aggressiva con Izzo che serve in area Rigoni, il cui tiro però viene ribattuto dalla difesa del Bologna. Al 36' occasione goal per lo svizzero Dzemailli, che su azione cross di Petkovic, non segna solo grazie all'intervento de difensore genoano Burdisso. 0-0. Primo tempo di poche emozioni.
TUTTE LE AZIONI MINUTO PER MINUTO
Nella ripresa il Genoa parte bene, ma 57' Viviani porta in vantaggio il Bologna. Il centrocampista bolognese è abile a trasformare in goal un tiro su punizione dal limite dell'area seguito di un fallo commesso da Cataldi su Dzemailli; colpevole Lamanna che viene battuto sul suo palo. Al 75' la squadra di Donadoni rimane in dieci a causa di un rosso diretto mostrato dall'arbitro Rocchi a Torosidis, reo di aver steso Simeone lanciato verso la porta avversaria. Mandorlini rinforza la'ttacco buttando nella mischia Taarabat, l'esordiente Morosini e Ntcham, ed è proprio l'ex Manchester City a trovare il goal del pareggio con una grande conclusione a giro sul secondo palo. Grande esultanza per la squadra rossoblu nel vuoto di contestazione del Ferraris.
I MIGLIORI TODAY
Ntcham 7: azzecca il tiro della domenica che regala un punto alla sua squadra, esultanza con polemica che poteva risparmiarsi.
Lazovic 6.5: tanta corsa a servizio della squadra, si rende pericoloso con buoni cross per tutti i 90 minuti.
