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Chievo Genoa 2-1 | Rossoblù beffati al 93’ da Moscardelli

A Verona i rossoblù passano in vantaggio con Palacio, ma l'esplusione di Dainelli cambia la partita: Frey para un rigore a Pellissier, che poco dopo pareggia. In pieno recupero il gol vittoria di Moscardelli

Sconfitta all'ultimo minuto per i ragazzi di Malesani, che vengono beffati al 93' da un gol di Moscardelli. E pensare che le cose si erano messe bene per il Grifone, che era passato in vantaggio nei primi minuti del secondo tempo con Palacio. Ma l'esplusione di Dainelli cambia la partita, Frey para un rigore a Pellissier e salva il risultato, ma il Genoa in 10 rinuncia a giocare e pensa solo a difendersi e subisce le reti del capitano veronese e di Moscardelli.

IL MATCH Il Genoa si presenta in campo con il preannunciato 4-3-1-2, nel Chievo c’è Pellissier. Il primo tempo non regala molte emozioni, le due squadre commettono qualche fallo ed errore di troppo e lo spettacolo ne risente. Il Chievo è pericoloso soprattutto nei lanci lunghi di Cuadrado per le punte e proprio da un’azione simile nasce l’occasione più importante del primo tempo: lancio lungo verso l'area, sponda di Pellissier e tiro di Rigoni che viene respinto da Frey. A parte questa occasione, il Genoa tiene bene il campo ma è tropo lento nelle ripartenze, Palacio è troppo solo e le occasioni da gol non arrivano. Al 31’ Caracciolo si fa male e viene sostituito da Pratto.

La musica cambia nel secondo tempo. Pronti via e il Genoa trova il gol, solita illuminante verticalizzazione di Jorquera per Palacio, che resiste a un avversario e batte Sorrentino. Il Chievo prova a reagire, Di Carlo inserisce Moscardelli al posto di Cuadrado e schiera un tridente offensivo. Al 14’ calcio di rigore per il Chievo: Dainelli frana su Pellissier in aria e viene espulso, ma Frey con un grande intervento salva il risultato. Dopo l’espulsione il Chievo prende campo, il Genoa non tiene più palla, Jorquera e Palacio un po’ stanchi vengono sostituiti da Granqvist e Seymour e Pratto rimane isolato in attacco. Il Genoa ha la colpa di smettere di giocare e pensare solo a difendersi e viene punito da due colpi di testa, il primo di Pellissier al 28’, il secondo di Moscardelli al 47', che regalano la vittoria alla squadra di Di Carlo.

LA CHIAVE DEL MATCH L’esplusione di Dainelli. Frey para il rigore ma in dieci il Genoa rinuncia a giocare e il Chievo prende campo, trovando il pareggio e all’ultimo minuto il gol della vittoria.

LE DICHIARAZIONI POST GARA Al termine dell'Incontro si è detto molto rammaricato per il risultato " Prima del rigore era una partita molto equilibrata. Eravamo passati meritatamente in vantaggio". "Visto che la gara era quasi terminata dovevamo essere più furbi nel buttare via il pallone. Eravamo stanchi e abbiamo commesso l'ingenuità che ci è costata la sconfitta".

IL TABELLINO

CHIEVO-GENOA 2-1

Marcatori: Palacio (G) al 2′, Pellissier (C) al 28′, Moscardelli (C) al 47′ s.t.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Morero, Cesar, Jokic, Bradley, Rigoni (Sammarco 37′ s.t.), Hetemaj, Cruzado (Moscardelli 10′ s.t.), Pellissier, Thereau (Paloschi 22′ s.t.). A disposizione: Puggioni, Frey, Mandelli, Vacek. All.: Di Carlo.

GENOA (4-3-1-2): Frey, Bovo, Dainelli, Kaladze, Moretti, Kucka, Veloso, Constant, Jorquera (Seymour 12′ s.t.), Palacio, Caracciolo (Pratto 30′ p.t.). A disposizione: Lupatelli, Granqvist, Antonelli, Birsa, Jankovic. All.: Malesani.

Arbitro: Russo di Nola

Ammoniti: Kucka (G), Pratto (G).

Espulsi: Dainelli (G) al 14′ s.t..

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