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L'emozione di Vialli e Mancini: "Il docufilm sulla Samp, storia d'amore e amicizia"

I 'gemelli del gol' hanno partecipato alla proiezione dell'anteprima e poi sono stati intervistati da Fabio Fazio a 'Che tempo che fa', nessuna parola sulle voci di cessione con Vialli protagonista

Domenica 27 novembre 2022 è stato presentato ufficialmente il docufilm 'La bella stagione' che racconta la splendida cavalcata della Sampdoria di Vialli e Mancini campione d'Italia nel 1990/91. Il docufilm, diretto da Marco Ponti e tratto dall'omonimo libro scritto dai protagonisti della stagione, è stato proiettato in anteprima al cinema The Space al Porto Antico, alla presenza di tanti ex calciatori. Da lunedì 28 novembre a giovedì 1° dicembre resterà poi nelle sale: a Genova sarà disponibile, tra gli altri, a The Space e Uci Fiumara.

Grande emozione per i 'gemelli del gol', poi la partecipazione in collegamento da Genova a 'Che tempo che fa', dove sono stati intervistati da Fabio Fazio, tifoso blucerchiato oltre che conduttore della trasmissione Rai. Non è stato toccato il tema 'cessione' che sta ovviamente a cuore ai tifosi della Samp, con Vialli al centro di diverse voci, ma si è parlato solo del film.

"Racconta una storia d'amore tra noi e un club straordinario - ha detto Vialli - dalla quale emergono valori importanti, senso di appartenenza, amicizia e voglia di costruire qualcosa tutti insieme. Ho pianto, il film è bellissimo ed è emozionante da vedere. Non è solo un racconto sportivo, sono valori che possono valere in qualsiasi ambiente dove si fa squadra per raggiungere un obiettivo comune".

Mancini ha poi aggiunto: "Escono i valori di quella squadra, tra amore, rispetto ed educazione. Un film che va oltre il tifo per una squadra e che consiglio di vedere a tutti. Erano i nostri anni migliori, quelli della gioventù, con una squadra, un presidente e dei tifosi speciali. Sapevamo che al termine di quel ciclo saremmo dovuti diventare più 'adulti'".

Euro 2020, l'abbraccio (con lacrime) di Vialli e Mancini: un cerchio che si chiude a Wembley

Infine l'abbraccio a Wembley, dopo la vittoria dell'Europeo da parte dell'Italia: "Racchiudeva qualcosa di importante anche per tutti i sampdoriani" ha detto Mancini, poi Vialli ha aggiunto: "Era un abbraccio completo, c'era dentro tutto. Aspetto sportivo, Wembley, la gioia per un traguardo inaspettato, la paura che aveva condizionato entrambi negli ultimi anni per le mie condizioni. Tutto questo è venuto a galla, tutti i sentimenti in un attimo".

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