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Calcio

Trofeo Caravella, l'edizione numero 35 con 120 squadre

Torna per la trentacinquesima volta una grande classica del calcio giovanile, il Trofeo Caravella organizzato dal Molassana Boero.

E'quasi tutto pronto al Ca' de Rissi per la trentacinquesima edizione del trofeo Caravella organizzato come sempre dal Molassana Boero. Dopo la ripartenza dell'anno scorso, questa volta si torna in campo con 120 squadre e 1600 atleti compresi tra i 6 e i 7 anni. La competizione scatterà il 3 aprile e si concluderà il 10.
Tra i partecipanti, oltre alle principali realtà dilettantistiche di Genova e della Liguria, ci saranno anche squadre provenienti da Lombardia e Sardegna, oltre a due società professionistiche (Sampdoria e Virtus Entella).

Ad accogliere i giovani calciatori e le loro famiglie ci saranno tante novità: l’impianto di Ca’ De Rissi è stato infatti oggetti di numerosi interventi di riqualificazione. Il campo di calcio a 7 e a 9 può contare su un manto erboso di ultima generazione e su una nuova area di riscaldamento per i giocatori. Il campo di calcio a 11 si è dotato di un nuovo impianto di illuminazione a LED, che garantirà una visibilità perfetta a tutte le ore. Anche il bar, dove si è svolta la presentazione del trofeo, è stato completamente ristrutturato.

“Il Trofeo Caravella è ormai parte integrante della tradizione di Genova e dell’intera Liguria” spiega l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro. “Nel 2022 fu la prima grande manifestazione ligure a ripartire dopo la pandemia. Quest’anno, invece, la 35ª edizione del ‘Caravella’ vuole dare continuità a un percorso nato nel 1987 che ha permesso a decine di migliaia di ragazzi di divertirsi facendo sport”.

“Siamo sempre vicini e attenti alle esigenze dello sport di base” commenta il presidente del CONI ligure Antonio Micillo. “Realtà come il Trofeo Caravella rappresentano il calcio che ci piace di più, in cui i giovani sono assoluti protagonisti. Auspico che l'edizione 2023 possa essere, ancora una volta, occasione di festa per tanti ragazzi e famiglie”.

“Il movimento del calcio ligure ha bisogno del Trofeo Caravella e in generale di tutti i tornei giovanili organizzati dalle nostre società” dichiara il presidente del Comitato Regionale della FIGC Giulio Ivaldi. “Dopo gli anni difficili della pandemia queste manifestazioni tornano a essere per gli atleti tesserati una straordinaria opportunità di aggregazione e socialità”. 

“Il Trofeo Caravella e il Molassana sono la storia del calcio ligure” dichiara il presidente del Municipio Media Valbisagno Maurizio Uremassi. “Voglio ringraziare i tanti volontari che lavorano dietro le quinte per l’organizzazione di questa manifestazione, che rappresenta per i nostri giovani una straordinaria occasione di sport e di incontro”.

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