Sampdoria, Ferrero apre alla cessione: "Sono stanco, ma non ci sono acquirenti"
Il presidente blucerchiato: "Dopo otto anni di sacrifici, ma anche di attacchi personali e critiche, comincio ad essere stanco. Non della società, di fare il presidente ma della cattiveria nei miei confronti"
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero apre alla cessione della società spiegando di essere pronto a passare la mano, ma dichiara anche che al momento non ci sarebbero acquirenti per rilevare il club blucerchiato.
"Dopo otto anni di sacrifici, lavoro, passione, perché io, oltreché un presidente, mi considero un grande tifoso della Sampdoria ma anche di attacchi personali, spesso calunniosi e critiche pesanti, che io ritengo ingiustificate, comincio ad essere stanco. Non della società, di fare il presidente ma della cattiveria nei miei confronti".
"Acquirenti all'orizzonte? Magari. Non ce ne sono. Fatemeli conoscere. Presentatemeli. Io ho fatto e continuo a fare il massimo -sottolinea il numero uno del club blucerchiato a 'La Repubblica'-. Ma se qualcuno è in grado di dare più luce di me alla Sampdoria, si faccia avanti, sono pronto ad ascoltarlo. E, nel caso, a passare la mano. Naturalmente a condizioni eque. Dando il giusto valore alla società".