Sampdoria salva e Genoa in Serie B: ora è ufficiale
La vittoria dell'Inter a Cagliari chiude i giochi: il Grifone saluta la massima serie dopo 15 campionati mentre i blucerchiati festeggiano
Genoa retrocesso e Sampdoria salva. Questi i verdetti ufficiali, con una giornata di anticipo, del campionato di Serie A 2021/2022. Rimaneva uno spiraglio per il Grifone, ma la vittoria dell'Inter a Cagliari ha chiuso le porte a quelli che il presidente rossoblù Zangrillo aveva definito 'frati indovini' al termine della gara persa contro il Napoli 3-0. La matematica condanna il 'vecchio balordo', che scende in Serie B dopo quindici campionati nella massima serie.
Festeggia invece la sponda blucerchiata del Bisagno, con due gare ancora da giocare la salvezza è comunque matematica, perde completamente significato la gara contro la Fiorentina, che si giocherà domani, lunedì 16 maggio, alle ore 18:30 allo stadio Luigi Ferraris. Sarà l'occasione per festeggiare davanti a tantissimi tifosi, nella speranza che presto arrivino novità sul fronte societario. Non è stato un campionato facile, due allenatori e tante delusioni, ma anche qualche piccola soddisfazione: il doppio derby vinto a vendicare anche la nota gara di 'Boselli non lo sapeva' e una salvezza alla fine conquistata con due gare ancora da disputare, con tanta sofferenza, ma meritata per una squadra che, pur ballando perennemente ai margini della zona rossa, è riuscita a non farsi risucchiare nel pantano, anche per demeriti altrui.
Onore delle armi al Genoa in un campionato 'di ultime spiagge', ma la squadra costruita male in estate dall'ex presidente Preziosi e ritoccata in corso d'opera da Spors dopo l'avvento di 777 Partners non poteva davvero fare di più, complice un mercato che sin da subito ha lasciato qualche perplessità e una prima scelta completamente sbagliata nel cambio in panchina tra Ballardini e Shevchenko. Bravo poi Blessin a dare identità, carattere e 'garra' al Grifone, ma la scelta di puntare su tanti giocatori privi di esperienza, alla fine, non ha pagato. Ora bisogna subito voltare pagina e forse fare anche un po' di autocritica, la Serie B non è un pranzo di gala e serve il giusto mix di 'mestieranti' e scommesse. Cosa tenere? Hefti, Amiri e Ostigard potrebbero essere pedine importanti anche in cadetteria, delusione Yeboah in attacco e incognite Frendrup e Gudmundsson, entrambi in crescita, ma da valutare con attenzione. Serve comunque una rivoluzione, per provare a risalire subito. Arrivederci Grifone.