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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Calcio

Lotta salvezza, i conti a dieci gare dalla fine: cosa serve a Genoa e Sampdoria

Rush finale per le genovesi, situazione disperata per il Grifone, non dormono sonni tranquilli nemmeno i blucerchiati tra calendario e atteggiamento rinunciatario nelle ultime due partite

A dieci giornate dalla fine del campionato di Serie A è il momento di fare i conti per Genoa e Sampdoria, entrambe in lotta per evitare la retrocessione in Serie B. Se le speranze del Grifone, per ovvi motivi, sembrano ridotte al lumicino, anche i blucerchiati devono stare molto attenti perché, tra calendario e atteggiamento visto in campo nelle ultime settimane, la situazione non è rosea.

Quale sarà la quota salvezza?

Ma quanti punti serviranno per essere tranquilli? Difficile da dire, come sempre, ma al momento nessuna delle squadre coinvolte sembra correre troppo, si potrebbe quindi ipotizzare una quota relativamente bassa, intorno ai 35/36 punti. Negli ultimi dieci anni si va dai 33 del 2013/2014 e del 2016/2017 ai 39 del 2015/2016. Ne sarebbero serviti 38 nel 2018/2019, 37 nel 2011/2012 e 2012/2013, 36 del 2017/2018 e 2019/2020, 35 nel 2014/2015 e 34 nella scorsa stagione (2020/2021).

Le squadre coinvolte

Se per Bologna ed Empoli la salvezza sembra ormai una formalità in virtù dei 33 e 32 punti messi in saccoccia, lo stesso non si può dire delle altre sette formazioni coinvolte, tre retrocederanno e quattro potranno tirare un sospiro di sollievo. L'Udinese grazie alla vittoria contro la Sampdoria è salita a quota 29 punti e non dovrebbe rischiare troppo, sotto è piena bagarre con Sampdoria e Spezia a quota 26, il Cagliari a 25 e il Venezia (con una gara in meno) a 22 a sgomitare per evitare il terzultimo posto. Genoa (18) e Salernitana (15, ma con due gare in meno) cercano invece il miracolo, ma la matematica le tiene vive. Tra le avversarie la più in forma è il Cagliari che è uscito dalla zona rossa con una bella rimonta, fiato corto invece per lo Spezia (quattro sconfitte consecutive) e per il Venezia che ha vinto una sola delle ultime 14 gare, 9 delle quali sono state perse.

Cosa serve al Genoa per la salvezza

Calendario difficile e numeri impietosi. Se da un parte è vero che con Blessin in panchina il Genoa ha mostrato un atteggiamento diverso in campo ed è imbattuto, dall'altra rimangono i problemi in attacco (due gol fatti nelle ultime sei gare) e numeri che lasciano davvero poco spazio all'immaginazione. Una sola vittoria in 28 gare (con 15 pareggi e 12 sconfitte) è un dato da record per la Serie A: nel calcio dell'epoca moderna era successo altre due volte (Catania 1983/84 e Chievo 2018/2019), solo l'Ancona nel 2003/2004 aveva fatto peggio fermandosi a zero. Le tre squadre sono poi retrocesse in Serie B. 

Il calendario del Genoa

Ma cosa offre il calendario? Atalanta a Bergamo e Torino al Luigi Ferraris chiudono il mese di marzo e al Grifone, per crederci ancora, servirebbero 4 punti. Poi si prosegue con un mese di aprile complicatissimo: Verona, Lazio e Milan (prima e terza in trasferta, biancocelesti in casa) prima dello scontro diretto contro il Cagliari al Luigi Ferraris, sei punti vincendo contro Cagliari e Verona dovrebbero essere il bottino minimo, ma non è detto che siano sufficienti, con 7 o 8 le speranze potrebbero risalire. A maggio il rush finale: si parte con il derby contro la Samp, si prosegue in casa contro la Juventus e poi si chiude con Napoli al Maradona e il Bologna al Ferraris il 22 maggio, anche qui il range di punti dovrebbe essere tra i 6 e i 9. In soldoni al Genoa, per arrivare a fare almeno 35-36 punti, servirebbero cinque vittorie in dieci gare con altri tre pareggi, con sei vittorie e qualche pareggio le speranze potrebbero invece essere molte. 

Cosa serve alla Sampdoria per la salvezza

I blucerchiati partono ovviamente da una situazione migliore perché oggi sarebbero salvi, preoccupa però l'atteggiamento visto nelle ultime due gare contro Atalanta e Udinese e un calendario non banale. Una decina di punti in dieci partite dovrebbero bastare per tagliare il traguardo, per essere più sicuri ne servirebbero però almeno 12.

Il calendario della Sampdoria 

Ma cosa offre il calendario? Subito la sfida casalinga contro la Juventus, poi lo scontro diretto contro il Venezia, da non perdere assolutamente. Una vittoria contro i lagunari sarebbe fondamentale per allungare sulla zona rossa, un pareggio terrebbe nel limbo, ma eviterebbe di essere definitivamente risuchiati nel vortice della paura. Gli arancioverdi, infatti, devono anche recuperare la gara con la Salernitana. Successivamente, ad aprile, sono quattro le gare che aspettano i ragazzi di Giampaolo: Roma e Salernitana al Ferraris, Bologna e Verona in trasferta prima di un rush finale complicato. Sette punti potrebbe essere un buon bottino a patto di non aver perso con il Venezia, nelle ultime quattro ci saranno il derby contro il Genoa e poi Lazio a Roma, Fiorentina a Genova e Inter a Milano. Partite in cui, avendo rispettato la tabella di marcia precedente, servirebbero altri 3-4 punti per essere tendenzialmente tranquilli. Tre vittorie e qualche pareggio, quindi, l'obiettivo minimo, con quattro vittorie su dieci gare la situazione dovrebbe essere molto serena. Missione ovviamente difficile, ma non impossibile. I blucerchiati devono però trovare la quadra dal punto di vista mentale e voltare subito pagina dopo le ultime due sconfitte.

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