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Riapre il museo del Genoa, c'è anche sir Spensley che parla genovese

Alle ore 15 di mercoledì 7 settembre verrà allestito un buffet per festeggiare il compleanno del Grifone e la riapertura del museo

Riapre al pubblico il museo del Genoa in una configurazione rinnovata e arricchita a seguito di importanti lavori. L'inserimento delle innovazioni ha richiesto la realizzazione di un vero e proprio progetto d'insieme, che si è dovuto integrare con il processo di riorganizzazione generale.

La riapertura al pubblico avverrà mercoledì 7 settembre in simbolica concomitanza con la celebrazione del 129esimo compleanno del Genoa. Alle ore 15 verrà allestito un buffet per festeggiare questa ricorrenza e la riapertura del museo. La visita si articola sempre lungo un percorso tematico e cronologico, che unisce il Genoa e lo sport in genere, alla società e alla cultura, di Genova ma non solo; le dieci sale dell'esposizione offrono oltre 500 cimeli, trofei, documenti, video e fotografie, raccontando due secoli di storia con soluzioni interattive e multimediali.

Ed è proprio in questi aspetti si hanno le novità più importanti, per le quali Fondazione Genoa si è avvalsa di un partner di grande prestigio per il suo know how in questo ambito, la società Ett, leader nella digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale digitale italiano. Grazie ad approfonditi studi e analisi del materiale disponibile e delle finalità espositive è stata progettata e realizzata una nuova modalità di visita per sei sale del museo, affiancando l'allestimento esistente.

L'intero progetto va interpretato seguendo lo schema di narrazione, che, grazie alle soluzioni tecnologiche, guida il visitatore nel percorso museale, immergendosi nei contenuti indietro nel tempo fino agli eventi più recenti e attuali, con l'obiettivo di offrirgli emozioni sia per gli importanti cimeli della collezione sia per la fruizione dinamica del ricco archivio video, fino alla nuova sala dedicata al gioco, nella quale il visitatore è coinvolto ancor più attivamente.

All'inizio del percorso il visitatore riceve un braccialetto dotato di tag Nfc, che permette di attivare le esperienze multimediali nelle diverse sale, è sufficiente avvicinare il braccialetto a un lettore Nfc all'ingresso di ogni sala tematica per attivare un'esperienza di fruizione sincronizzata: si abbassano le luci, l'atmosfera diventa raccolta e appositi fasci luminosi vanno a evidenziare i diversi pannelli esplicativi e i cimeli, seguendo la narrazione che racconta i vari contenuti.

Una guida d'eccezione accompagna i visitatori illustrando i contenuti delle sale: sir James Richardson Spensley, storico promotore del Genoa Cricket and Football Club. Scegliendo all'ingresso uno dei tre colori del braccialetto si può ascoltare sir Spensley oltre che in italiano, anche in inglese e addirittura in genovese, quale sentito doveroso omaggio alla forte identità del Club e al suo profondo legame con la città e con il territorio ligure.

Al termine della narrazione, le luci della sala si accendono e si può proseguire la visita accedendo alle postazioni della sala che ospita un vastissimo archivio video di partite del Genoa: qui i visitatori possono rivivere le emozioni che hanno accompagnato un secolo di storia della squadra rossoblù, scegliendo, tramite un monitor touch, una partita tra quelle disponibili nelle stagioni che corrono dagli anni venti del '900 sino ai giorni nostri.

Ett ha realizzato anche l'allestimento di una nuova sala dedicata al gioco attivo: qui i visitatori possono mettere alla prova prontezza di riflessi e tecnica calcistica calciando il pallone per cercare di centrare obiettivi che compaiono sulla proiezione a parete. Questa postazione completa in modo curioso e spiritoso e insolito l'esperienza della visita al museo, rendendola interessante e piacevole anche per i target più giovani, che possono così avvicinarsi alla ricca e meravigliosa storia del Grifone, conoscendo e imparando anche in modo simpatico e leggero.

Riprenderanno a breve anche le attività legate al museo come le partite in trasferta in diretta su maxischermo, le visite delle scuole, le attività didattiche. Inoltre la Fondazione Genoa 1893, in una ritrovata sinergia con il Genoa società, riprenderà con rinnovata efficacia le iniziative legate agli scopi definiti nello statuto, coinvolgendo nuovamente la comunità genoana che aveva risposto con grande partecipazione all'epoca della nascita della Fondazione. Il museo rispetta le normative anti covid ed è visitabile in sicurezza seguendo le indicazioni fornite dagli enti preposti.

Orari di visita: martedì-sabato 10-19 (18 ultimo ingresso). Contatti. Via al Porto Antico 16128 Genova, telefono 010 5536711 oppure 375 5331428, fondazionegenoa.com.

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