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Ligorna, Prisco eroe della partenza sprint: “Che emozione quel rigore, il lavoro paga”

Si chiama Armando Prisco e sulla doppia vittoria del Ligorna nelle prime due gare di Serie D ci sono le sue mani. 

Il Ligorna ha iniziato nel migliore dei modi la sua stagone da neopromossa in Serie D. Pronti, via e doppio successo per 2-0 su Fossano e Saluzzo, con la porta che è rimasta inviolata anche grazie agli interventi del portiere Armando Prisco. L’estremo difensore dei genovesi ha raccontato ai nostri microfoni il suo inizio di stagione, tra grandi parate e tantissimo lavoro. 

Armando due partite da grande protagonista, come valuti il tuo inizio di stagione?
“Ad essere sincero non mi aspettavo di giocare e sono davvero contento perché significa che il lavoro paga. Dalla fine della scorsa stagione al ritiro non ho mai smesso di allenarmi per farmi trovare pronto, così un pensierino alla maglia da titolare devo ammetere che l’ho fatto. A Vado non è andata bene anche perché non mi ero allenato durante la settimana a causa di un problema alla schiena, in campionato però tutto è stato diverso”.

Rigore parato a Fossano in un momento delicato della gara e tanti interventi anche con il Saluzzo, l’immagine che ti è rimasta più impressa quale è stata?
“Sicuramente parare un rigore è sempre qualcosa di speciale, farlo in un momento così importante della parata regala un'emozione speciale. Anche in questo caso però è il lavoro a pagare, avevamo studiato i loro rigoristi in allenamento. Contro il Saluzzo forse non siamo partiti benissimo, ma poi siamo saliti di colpi e questo significa che siamo un gruppo valido”.

La società ha fatto una scelta precisa imbastendo una squadra di soli giocatori liguri, tranne Gomes. Come vi state trovando?
“Devo dire che la cosa mi rende orgoglioso e penso che sia stata una scelta giusta. Ci conoscevamo già quasi tutti dalle rispettive esperienze nei settore giovanili e ci ha aiutati a creare un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Ovviamente a questo si aggiungono le qualità in campo, ci sono tanti giocatori davvero forti in questo Ligorna”.

Forse è presto per parlare di obiettivi, ma dove vuole arrivare questa squadra?
“Non sono uno che si fa prendere da facili entusiasmi. Il nostro obiettivo anche dopo queste due vittorie resta la salvezza da raggiungere il prima possibile, poi se dovesse arrivare qualcosa di più la prenderemo volentieri. Siamo una squadra che, anche grazie alla mentalità del nostro mister, scende sempre in campo per giocare e provare a vincere, con rispetto per gli avversari, ma senza paura”.

Domenica c’è il Gozzano, che partita sarà?
“Noi siamo in fiducia, giochiamo contro una società blasonata, in un bel campo, tutti sappiamo quello che hanno fatto l’anno scorso. Credo che faremo una grande partita”.

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