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Genoa, Zangrillo si presenta: "Possiamo tornare dove siamo arrivati solo in tempi lontani"

Il nuovo presidente ha parlato ai media presso la sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova

Si è ufficialmente presentato alla città e ai tifosi Alberto Zangrillo, il nuovo presidente del Genoa dopo il passaggio della società da Enrico Preziosi al gruppo americano 777 Partners. Il medico personale di Silvio Berlusconi e primario del reparto di Anestesia e Rianimazione all'ospedale San Raffaele di Milano, noto tifoso rossoblù, ha parlato ai media presso la sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova. Oltre a premi e riconoscimenti in ambito medico e a incarichi istituzionali, Zangrillo è stato insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e di Commendatore dai Presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.

"Ringrazio molto la proprietà - ha esordito Zangrillo - per il ruolo che mi ha conferito e che cercherò di portare avanti con serietà, trasparenza e impegno. Siamo di fronte a uno scenario che ha potenzialità straordinarie, un progetto a medio/lungo termine che ha come obiettivo quello di internazionalizzare il mondo del calcio nella città di Genova partendo dal Genoa. Quella che vogliamo realizzare è 'una nuova esperienza'". 

Un nuovo progetto, ma anche un presente da tenere in considerazione, con il Genoa in piena zona retrocessione: "Non sono assolutamente preoccupato - ha proseguito il nuovo presidente - per quanto ho visto ieri contro la Roma, e nemmeno per l'immediato futuro perché abbiamo davanti qualcosa di veramente molto importante. Partiremo dalla gestione dei problemi e delle criticità attuali per sviluppare il nostro futuro".

Un presidente-tifoso, come noto: "Essere un fan ti porta a perdere di vista i fondamentali, il mio primo sforzo sarà dimenticarmi delle emozioni che provo davanti alla Gradinata Nord, unica nel suo essere ed esempio di amore illimitato nei confronti del club. Non ci dimenticheremo le aspettative della città e del popolo genoano, ma dovremo lavorare tanto, con serietà e pragmatismo per sviluppare i nostri progetti".

Quali sono le ambizioni del nuovo Genoa 'made in Usa'? "C'è la possibilità di arrivare dove prima, se non in tempi lontani, non siamo mai arrivati. Dobbiamo discostarci da quanto visto negli ultimi 50/60 anni, con risultati molto lontani dalle attese dei tifosi. Solo dando una svolta imprenditoriale e moderna faremo grande il Genoa e la città di Genova. I risultati sportivi saranno una conseguenza del lavoro che svolgeremo". 

Josh Wander, uno dei soci di 777 Partners, ha aggiunto: "Siamo qui con l'obiettivo di dare il via a una rivoluzione del club per farlo diventare internazionale, partendo da dati ed elementi che possano supportare il processo decisionale. Contemporaneamente prevediamo di operare nell'ambito cittadino per favorire uno sviluppo commerciale in città attraverso l'operato del Genoa. Per noi è stato molto importante arrivare alla scelta di Zangrillo come presidente, una scelta non arrivata per caso, ma in seguito a un'approfondita analisi. Un tifoso del Genoa da una vita, che non si risparmia per la sua devozione e il suo impegno per il Grifone. Un profilo di alto livello per navigare anche nel mondo imprenditoriale di Genova visto che noi non saremo sempre presenti qui, siamo convinti che Genova possa tornare nel consesso delle grandi città del mondo, per diventare una grande meta turistica e per far ripartire l'economia tornando ai fasti di un tempo. Lui faciliterà il nostro compito in questo senso: è un uomo di scienza e come tale può supportarci nel perseguire gli obiettivi del club. Siamo convinti che facendo le cose con i tempi giusti e seguendo le nostre idee i risultati arriveranno".

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