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Pro Recco corsara a Belgrado, Stella Rossa battuta nel finale

Due gol negli ultimi minuti permettono alla Pro Recco di battere la Stella Rossa in Champions League

La Pro Recco batte la Stella Rossa 14-12, sbanca Belgrado e resta in testa al girone di Champions League insieme al Marsiglia con tutte vittorie e una sola sconfitta. A due giornate dalla fine, l'obiettivo è quello di scrollarsi di dosso i francesi e l'occasione arriverà nell'ultimo turno con lo scontro diretto da giocare in casa.

Piovono gol nel primo tempo (saranno nove al suono della sirena) con i biancocelesti che partono convinti e si portano sullo 0-3 in meno di due minuti e mezzo. Vantaggio di tre reti che i ragazzi di Sukno mantengono anche al termine del quarto, chiuso sul 3-6 grazie alla doppietta di Zalanki.

Il mancino ungherese, in superiorità, apre anche il secondo tempo con un tracciante che supera Miskovic. È un gol che non fa perdere il filo ai padroni di casa: il rigore di Tankosic e la palomba di Markovic (5-7) riportano sotto i biancorossi allenati da Savic che a otto secondi dal cambio campo segnano anche la loro sesta rete con l’alzo e tiro di Raden.

La Stella Rossa completa la rimonta dopo un minuto e mezzo del terzo tempo: la palomba di Gardasevic sorprende Del Lungo e vale il 7-7. Reazione immediata della Pro Recco: l’uomo in più giocato veloce dai biancocelesti trova Loncar libero di battere a rete. Il 7-8 dura lo spazio di un’azione perché Milojevic da posizione 1 pareggia subito i conti. I biancocelesti vanno sotto per la prima volta (Tankosic in superiorità) ma rimettono in equilibrio il match con Cannella. A due minuti dalla fine Gardasevic da posizione 1 supera Del Lungo (10-9) sostituito poi da Negri durante il time out chiamato da Sukno. A cinquanta secondi dalla sirena ecco il nuovo pari: lo segna Zalanki ed è il 10-10 che fa nuotare le squadre verso gli ultimi otto minuti di partita.

La Pro Recco ritorna davanti con Younger da posizione 3, Negri è mostruoso su Durdic ma non può nulla su Basara in superiorità. Il botta e risposta tra Ivovic e Durdic mantiene il match sul pari, prima che un’invenzione di Velotto peschi Younger sul secondo palo: l’australiano al volo sigla il +1 a tre minuti al termine. Finale infuocato con la Stella Rossa che lotta disperatamente per il pari, ma i biancocelesti tengono in difesa e mantengono la testa fredda. A cinquanta secondi dalla sirena Loncar manda Gardasevic nel pozzetto e Cannella disegna il 12-14 trovando il diagonale vincente da posizione 4: è il gol che chiude la contesa, la Pro Recco prosegue in vetta il suo percorso europeo.

“È stata una partita interessante, abbiamo iniziato bene portandoci in vantaggio di tre gol, diventati quattro a inizio del secondo tempo – le parole di Sukno – poi abbiamo subito il ritorno della Stella Rossa. La squadra nel quarto tempo non ha perso la testa e questo mi è piaciuto molto. Abbiamo vinto che è la cosa più importante, sfide così accese ci fanno crescere, sono contento”.

Stella Rossa: Miskovic, Tankosic 3, Durdic 1, Markovic 1, Subotic 1, Milojevic 1, Pjesivac, Basara 1, Raden 1, Vukicevic, Gardasevic 2, Gajic 1, Ivanovic. All. Dejan Savic.

Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio, Zalanki 4, Figlioli 1, Younger 3, Cannella 2, Presciutti, Loncar 1, Ivovic 2, Velotto, Aicardi 1, Hallock, Negri. All. Sandro Sukno.

Arbitri: Fodor (Ungheria) e Teixido (Spagna).

Parziali: 3-6, 3-1, 4-3, 2-4.
Usciti per limite di falli: Subotic (SR) nel quarto tempo.
Superiorità: Stella Rossa 6/8 + 2 rigori, Pro Recco 5/11 +1 rigore.
 

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