Primo impegno della nuova stagione e primo obiettivo centrato per le ragazze del Bogliasco 1951. Come richiesto esplicitamente dal loro tecnico Mario Sinatra, le biancazzurre superano il turno preliminare di Coppa Italia nel raggruppamento di Ostia strappando il pass per le Final Six della competizione in programma il prossimo marzo.

Coppa Italia, Bogliasco va alla Final Six

Decisivo ai fini della qualificazione il 7-7 ottenuto questo pomeriggio in rimonta contro il Milano, superato in classifica grazie alla differenza reti. Una partita dai mille volti quella contro le lombarde, che il Bogliasco ha iniziato bene, portandosi subito in vantaggio. Giulia Cuzzupè e capitan Millo segnano le reti che valgono il 2-1 iniziale, Un vantaggio ribadito dai gol di Gaia Gagliardi e Maddalena Paganello nel secondo tempo che tuttavia non spegne gli ardori delle milanesiche accelerano e riescono anche ad arrivare a più tre. Un parziale che sembra chiudere ogni discorso e che invece funge da pungolo per l’orgoglio del Bogliasco che a quel punto cambia nuovamente marcia, blindando la propria difesa e portando lo svantaggio al minimo ad otto minuti dalla sirena grazie alle seconde reti di giornata di Gagliardi e Paganello. Per passare il turno, tuttavia, serve un gol e a segnarlo ci pensa. Ci pensava Emma De March.

In precedenza le levantine avevano, come da pronostico, perso le sfide del venerdì e del sabato contro le corazzate Padova, 14-5, e SIS Roma, 20-8. Nel mezzo è però arrivata anche la dilagante vittoria (17-2) sul malcapitato Ancona. Un successo le cui dimensioni risulteranno poi decisive per permettere al Bogliasco di arrivare alla sfida finale con il Milano con il non indifferente vantaggio di poter giocare per due risultati su tre.

Bogliasco alle finali di Coppa Italia, il commento di coach Sinatra

“Alla vigilia di questo impegno avevamo premesso che puntavamo diretti al passaggio del turno – afferma a fine concentramento coach Sinatra – aver centrato l’obiettivo non può dunque che rendermi soddisfatto. Abbiamo disputato nel complesso quattro buone gare, soffrendo e faticando un po’ solo nell’incontro con Milano, dove abbiamo pagato la stanchezza e la minor esperienza. Nonostante ciò siamo state brave a rimettere in piedi una gara che sembrava persa, dimostrando di essere una squadra che non molla mai. Bene. Ora possiamo accedere alla prima fase finale di questo gruppo molto giovane. Davanti però ci sono ancora tanti mesi e un campionato che inizierà solo tra un mese”.