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Costume e società

Storia del Bigo, il 'secondo' simbolo di Genova dopo la Lanterna

La struttura è stata progettata da Renzo Piano, noto architetto genovese, per le Colombiadi (l'Expo Internazionale Specializzata) del 1992

Per quali monumenti è famosa Genova? La prima risposta è la Lanterna, simbolo incontrastato della città. Ma subito dopo viene un'altra struttura, molto più recente ma di forte impatto architettonico: il Bigo al Porto Antico. Ma esattamente cosa rappresenta, e qual è la sua storia?

Il Bigo è una struttura progettata da Renzo Piano, noto architetto genovese, per le Colombiadi (l'Expo Internazionale Specializzata) del 1992. Nome e design si ispirano al bigo, cioè la gru usata per il carico e lo scarico delle merci, che una volta si trovava sulla coperta delle navi mercantili. D'altronde doveva essere un simbolo ricollegabile all'Expo che era incentrata sul mare, e dunque perchè non puntare sul commercio marittimo, che rese (e rende ancora oggi) Genova famosa nel mondo?

Questa opera d'arte, con i suoi bracci che si aprono come un ventaglio, sostiene anche il tendone di Piazza delle Feste (dove ogni inverno torna la pista di pattinaggio sul ghiaccio) e svolge un'importante funzione turistica. Ha infatti un ascensore panoramico che parte ogni 10 minuti per salire fino a 40 metri di altezza ruotando a 360 gradi. Il panorama è incantevole: si intravede lo skyline della città intera, dal mare alle alture, passando per i tetti del centro storico, i campanili, ovviamente la Lanterna, e il porto. 

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