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Costume e società

Curiosità su Genova e la Valbisagno: storia del G.A.U.

Una realtà molto conosciuta e apprezzata a Genova

Chi vive a Genova e soprattutto in Valbisagno non può non conoscere il Gau, Giovani Amici Uniti che organizza spesso numerosi eventi e sagre famosi in tutta la città.

Per ricordare la nascita del Gau bisogna andare indietro nel tempo. Nella metà del decennio 1960-1970, periodo in cui l'aumento della popolazione raggiunse a Struppa uno dei suoi massimi picchi, l'antico spirito associativo rifiorì più tenace che mai.

Il 20 settembre 1965 veniva così fondato il gruppo "Giovani Amici Uniti". Il gruppo iniziale - come racconta Maurizio Lamponi in "Paesi e gente di Valbisagno" - era composto da appena 9 soci che si diedero uno statuto con il proposito di organizzare iniziative collettive per discutere i problemi contingenti alla qualità della vita della delegazione, organizzare feste, insomma diffondere socialità e amicizia.

E così si partì quello stesso anno con una festa di quartiere come banco di prova: l'organizzazione fu un successo, con decine di partecipanti (molti giovani) che si iscrissero all'associazione. Da quella prima compagine, che si diede subito una fisionomia amministrativa con l'elezione del Consiglio direttivo e del presidente, prese le mosse quel meccanismo che arrivò a contare centinaia di affiliati.

«Uno dei maggiori ostacoli all'attuazione dell'attività in programma - scrive Lamponi - era rappresentato dalla mancanza di una sede adeguata. Il problema venne risolto con il generoso intervento del congiunto di uno dei soci, che mise a disposizione del gruppo un suo locale di due vani. Dopo una ripulita e la successiva attrezzatura, il Gau iniziò la sua vera e propria attività. Dapprima le iniziative per il tempo libero, come le gite a Portovenere, poi quelle mutualistiche come l'organizzazione della Cassa di Mutuo Soccorso».

E così via, in un crescendo di aderenti e di idee, come le attività sportive e altro ancora.

Nel '68, la ricerca di una nuova sede: «Fu proprio il nuovo ambiente - racconta l'autore - quello di via Struppa 258, che permise l'organizzazione del servizio di pubblica assistenza. Questa nuova attività iniziò il 27 luglio 1969 mediante l'impiego di un'ambulanza ceduta dalla Croce Bianca Genovese». Tutte le attrezzature e la volontà operativa dei soci furono purtroppo "collaudate" forzatamente l'anno successivo, a causa dell'alluvione: il Gau fu in prima linea, insieme alle altre associazioni, per portare conforto e aiuto alla popolazione. Qui parte la storia di un'associazione che ancora oggi è conosciutissima e molto amata dalla cittadinanza.

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