«Dopo contatto con persona positiva, l'Asl perde la richiesta di tampone»
Dopo essere stata a contatto con una persona positiva al covid, ho fatto la segnalazione al mio medico di famiglia e sono stata contattata dall’Asl, che mi ha spiegato che nell’arco dei 14 giorni dall’ultimo contatto con la persona positiva avrei dovuto fare due tamponi: in caso fossero stati entrambi negativi, al 15esimo giorno sarei potuta uscire.
Avrei dovuto fare il primo tampone pochi giorni dopo aver ricevuto la chiamata, ma, nonostante tutte le altre persone avessero già fatto il primo tampone, io non avevo ancora un appuntamento. Subito penso sia dovuto al fatto che ho scelto il tampone a domicilio invece che il Drive Through.
Decido comunque di provare a chiamare il centro covid dell’asl e dopo svariati tentativi senza ottenere risposta (una volta è partito un nastro che diceva che il servizio non era più attivo. Ho saputo poi che dopo le ore 12 tendono a fare questa cosa), mando una mail in cui chiedo mi venga detto quando avrei potuto fare il tampone.
Nel giro di un’ora mi contattato dicendomi che la mia prima richiesta era stata persa e che a quel punto invece di fare due tamponi ne avrei fatto uno solo i primi di ottobre. Trovo scandaloso che l’Asl si perda una richiesta di tampone anche perché ormai viene tutto gestito per via informatica.
Sento continuamente dire da fonti politiche che la situazione il Liguria è sotto controllo, ma se già ora riescono a perdersi le richieste non oso immaginare più avanti! La beffa più grande è che mi sono ritrovata in questa situazione dopo aver lavorato al seggio come scrutatore.