Scuole, in classe fa troppo freddo: la protesta degli studenti al Majorana-Giorgi
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di uno studente genovese:
Buongiorno, sono un ragazzo di quindici anni, frequentante l'Istituto Majorana-Giorgi nella sede di Via Timavo a Genova (Giorgi).
Scrivo questa mail poiché nel nostro edificio, che comprende anche l'Istituto Eugenio Montale, stanno avvenendo numerosi disservizi per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti. Tutto è cominciato circa due settimane fa con l'ondata di freddo che ha colpito la nostra regione. Il riscaldamento dell'Istituto (in comune tra l'Istituto Giovanni Giorgi e l'Istituto Eugenio Montale) è stato attivato prontamente. Inizialmente il riscaldamento era anche superfluo ma quando è venuto il freddo ed è stato attivato i caloriferi erano tutti ancora da sfiatare e per alcuni giorni non erano per niente caldi. Ancora però, le temperature erano a norma e accettabili (19 ± 2).
Negli ultimi sette giorni le temperature sono scese sotto i 10 gradi, con molto vento, abbassando notevolmente la temperatura percepita. Questi problemi ancora non erano stati risolti lasciando la scuola nel disagio fino a quando, gli studenti, infastiditi dal lavoro non efficace dell'amministrazione e degli addetti alla manutenzione, hanno organizzato una protesta, uscendo dalla scuola per manifestare il dissenso e spingere chi di dovere a fare qualcosa di efficace.
Sottolineando che tutti si sono attivati per sistemare la situazione fin dall'inizio, non c'è stato nessun miglioramento. Il giorno stesso della manifestazione, che coincide con il 9 dicembre 2022, è stata inoltrata una comunicazione alle famiglie, affermando che era stata trovata una perdita e che quest'ultima è stata riparata.
Un altro piccolo particolare da aggiungere è che, per via di alcuni cali di tensione, probabilmente dovuti dalla caldaia, la luce salta ancora oggi più volte al giorno, creando anche un problema nell'Intranet scolastica che permetteva l'accesso ai computer della scuola (Molto importanti essendo comunque un Istituto con la maggior parte classi del Tecnico). Lasciando stare i disagi causati dai blackout però, lunedì 12 dicembre 2022, entriamo in classe come al solito alle ore 8, ad aspettarci sono temperature molto basse, al di sotto della norma (La classe all'ultimo piano ha raggiunto i 14,5 gradi).
Sempre lunedì viene inoltrata un'altra comunicazione dove si annunciava che era stato trovato un altro guasto ancora all'interno del sistema di riscaldamento dell'Istituto. Oggi, entrando in classe, ci aspettavamo temperature migliori, ma così non è stato, a parte qualche aumento di temperatura ai primi piani, nel resto della scuola è restata uguale la situazione, restando sotto i 19 gradi. La classe precedentemente citata all'ultimo piano, oggi, è arrivata a 14,3 gradi. Tutti gli organi che gestiscono la manutenzione e la garanzia di un ambiente di studio confortevole si sono immediatamente attivati, tentando di risolvere la situazione, ma nulla è accaduto e dopo rassicurazioni sulla situazione sono certo che ancora domani la temperatura sarà insopportabile come oggi.
Questa denuncia non è rivolta a nessuno e non è atta ad attribuire la colpa a qualcuno, anzi, è atta a sensibilizzare il comune e la Città Metropolitana sul fatto che noi non stiamo in un ambiente confortevole e che non è possibile studiare e imparare in un ambiente non accogliente.
Spero che questa mia denuncia possa essere accettata e discussa da Voi in redazione, vi auguro una buona giornata.
Cordiali saluti,
lettera firmata