A caccia di attività paranormale nella ex Colonia Devoto
Esistono luoghi che hanno riscritto l'identità di un territorio attraverso i secoli e il cui significato non si è esaurito col passare del tempo. Come Rovegno in Liguria, Montemale e Fenestrelle in Piemonte. Luoghi destinati a essere protagonisti negli anni a venire. Spesso questi luoghi versano in uno stato di abbandono e degrado, meta di sbandati o di ragazzini che si fingono cacciatori di Fantasmi in erba o fotografi dell'abbandono e senza permessi invadono la proprietà privata altrui. Questo non è il caso dei Ricercatori di Epas con i permessi e autorizzazioni della onlus proprietaria del terreno e delle strutture edificate su esso e con il benestare del comune di Mezzanego un team di Formazione il 25 su 26 maggio eseguirà un'attività atta alla rivalutazione del luogo e del territorio.
Epas (acronimo dell’European Paranormal Activity Society) è un Associazione fondata da Massimiliano Maresca attuale presidente Nazionale dell’Associazione coadiuvato dal suo socio e attuale vicepresidente nazionale nel 2011, da anni si dedica alla riscoperta e alla valorizzazione di questi luoghi, raccontandone la storia, l’arte, i misteri e le leggende che li circondano racchiude appassionati di leggende e misteri.
Proprio da questi aspetti partono i ricercatori dell’associazione. I ricercatori eseguiranno anche una sorta di ricerca notturna. Con l’ausilio di strumentazioni tecniche adattate alla tipologia di attività, cercheranno di approcciarsi in prima persona alle leggende che ammantano la fortezza, smentendo o appurando eventuali fenomenologie di natura Fortiana (paranormale), non per alimentarne il proliferare, ma al fine di poter rivalutare dal punto di vista storico e culturale sia la struttura che i luoghi circostanti rispettando la storicità, veridicità e sacralità artistica e culturale del luogo e dei suoi abitanti e visitatori, per far conoscere la realtà di un altro sito del nostro paese a chi ancora non ne è a conoscenza sensibilizzandone ed valorizzandone ulteriormente il lustro, la notorietà ed il pregio storico culturale.
Come detto, l’associazione si concentra su leggende, misteri e folclore. Aspetti che condurranno i ricercatori a visitare la Fortezza di Chiusaforte anche in notturna. Con l’ausilio di sofisticate attrezzature tecnologiche, i membri di Epas andranno alla ricerca di possibili anomalie: “Non parliamo di fantasmi, spettri e quant’altro. Noi non siamo acchiappa fantasmi o ghost hunters” spiegano i fondatori Massimiliano Maresca e Giuseppe Ferrara.
“Noi siamo ricercatori del mistero a 360 gradi e in quanto tali, oltre a raccontare leggende e misteri legati al territorio, eseguiamo sopralluoghi in prima persona. Le nostre attrezzature ci permettono di rilevare fonti di energia anomale - spiegano Chichinato e Cavallari del Direttivo Nazionale EPAS che guideranno la spedizione - , campi elettromagnetici dalla dubbia origine, sorgenti di calore inspiegabili con criteri naturali o fisici. Insomma, anche questi aspetti contribuiscono a formare la personalità di un luogo o di un edificio”. Fenomeni rarissimi, va detto: gli strumenti da noi utilizzati ci permettono di condurre ricerche nel modo più tecnico possibile e quindi svelare quei “fantasmi” della mente che spesso e volentieri sono gli unici a frequentare questi suggestivi ambienti”.