rotate-mobile
Costume e società

Alfred Hitchcock diede a Genova il suo primo "ciak" (e rimase shockato per anni)

Prima, alla frontiera, gli venne sequestrata la pellicola, poi a Genova gli rubarono tutti i soldi

Forse non tutti lo sanno, ma il legame tra la città di Genova e il famoso regista inglese Alfred Hitchcock - considrato una delle personalità più importanti della storia del cinema - è molto forte.

A lui è dedicata una bella mostra a Palazzo Ducale, ospitata fino a marzo presso la Loggia degli Abati, e proprio nell'esposizione - che svela fotografie scattate sul set e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Universal Pictures - è menzionato l'importante rapporto con la Superba.

In realtà, tutto comincia proprio da Genova: il primo "ciak" di Hitchcock per il suo primo lungometraggio compiuto risale al 9 giugno 1925 proprio nel capoluogo ligure. Il regista - allora un ragazzo di 26 anni con alle spalle solo un paio di cortometraggi o lavori incompiuti - riprese la partenza di una nave dalla vecchia stazione marittima per il suo "The Pleasure Garden", ma non tutto nel suo viaggio in Italia andò come previsto. Anzi. Alla frontiera (Hitchcock arrivava da Monaco) gli venne sequestrata la pellicola, mentre a Genova gli rubarono tutti i soldi, lasciandolo completamente al verde in terra straniera.

Dopo questo 'esordio col botto', il regista - ospite in città dell'Hotel Bristol) si spostò verso Alassio dove però fu quasi continuamente disturbato da una folla di curiosi.

Insomma, uno "shock" di cui lo stesso Hitchcock ha parlato e riparlato negli anni a venire: un inizio forse un po' traumatico (anzi, un vero "incubo" come l'ha definito su molti giornali), ma sicuramente di buon auspicio. E chissà che - col tempo - non abbia fornito l'ispirazione al "maestro del brivido".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alfred Hitchcock diede a Genova il suo primo "ciak" (e rimase shockato per anni)

GenovaToday è in caricamento