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Costume e società

I "falsi amici" in genovese: cosa vuol dire "piscio e vegno"?

È forse un modo per indicare che tra poco ci si presenterà a un appuntamento? Si dice quando si sta per uscire di casa? Niente di tutto ciò...

Come abbiamo visto più volte, il dialetto genovese, come tutte le lingue , ha parecchi "falsi amici", ovvero parole che - pur presentando una notevole somiglianza morfologica o condividendo le radici con termini di un'altra lingua - hanno preso significati divergenti.

E dunque cosa si intende per "piscio e vegno"? L'espressione forse poco elegante viene tradotta letteralmente come "piscio e vengo". È forse un modo per indicare che tra poco ci si presenterà a un appuntamento? Si dice quando si sta per uscire di casa?

Niente di tutto ciò: come spiega Franco Bampi in "Modi di dire genovesi", Ligurpress, si tratta di un modo per indicare gli zolfanelli, ovvero quei fiammiferi che erano talmente lunghi da accendere che uno faceva in tempo ad andare in bagno e a tornare.

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