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Sabato, 20 Aprile 2024
Costume e società

Perché il giorno di Santo Stefano è festa?

Perché è considerata una giornata tanto importante? Ecco la storia del santo al quale, a Genova, è consacrata la chiesa sopra via XX Settembre

Se è il giorno di Natale quello in cui, per eccellenza, si scartano i regali e ci si ritrova tra amici e parenti per festeggiare e mangiare insieme prelibatezze tipiche, la giornata successiva non è da meno: anche il 26 dicembre, Santo Stefano, è festivo e solitamente si torna a tavola tra conoscenti per continuare le celebrazioni natalizie. A volte si mangiano gli avanzi del giorno prima, a volte sono piatti più leggeri come i cappelletti in brodo, ma è comunque un'altra occasione per ritrovarsi insieme e proseguire i festeggiamenti oppure 'collaudare' i regali ricevuti il 25.

Perché il giorno di Santo Stefano è così importante

Ma perché anche Santo Stefano è considerato festivo? Chi era questo santo, e perché è ritenuto così importante?

Stefano - originario della Grecia e morto a Gerusalemme nel 36 d.C. - è stato il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede. Venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, Stefano fu il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo.

E infatti Santo Stefano è proprio venerato come protodiacono e protomartire. Il primo epiteto è dovuto al fatto che fu il primo e probabilmente il più importante dei diaconi eletti in Gerusalemme. Il secondo significa che fu il primo martire, sebbene la sua triste sorte fosse stata cronologicamente preceduta da quello di Giovanni Battista, morto per decollazione.

Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli e avvenne per lapidazione, alla presenza di Paolo di Tarso che in seguito si convertì lungo la via di Damasco (un'altra espressione molto diffusa ma di cui forse non tutti conoscono le origini). Per il fatto di essere stato il primo dei martiri cristiani, la sua festa liturgica si celebra il 26 dicembre, cioè immediatamente dopo il Natale che celebra la nascita di Gesù. Il colore della veste indossata dal sacerdote durante la messa in questo giorno è il rosso, come in tutte le occasioni in cui si ricorda un martire.

La chiesa di Santo Stefano di Genova

A Genova c'è una chiesa dedicata a Santo Stefano, consacrata nel 972, ed è uno dei più noti luoghi di culto cristiani della città: si trova esattamente sopra via XX Settembre ed è uno degli esempi più significativi dell'architettura romanica della Superba.

Secondo la tradizione, qui venne battezzato Cristoforo Colombo, e probabilmente anche il giovane Balilla. All'interno della chiesa si trovano diversi dipinti di epoca manierista e barocca, tra cui la "Lapidazione di santo Stefano" di Giulio Romano, risalente al 1521 circa.

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